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Annamaria Furlan lascia la guida della Cisl: “Per consentire ricambio del gruppo dirigente”. Luigi Sbarra verso la successione

Era alla guida del secondo sindacato italiano dal 2014. Prima una lunga carriera sindacale in Liguria dove è stata inizialmente rappresentante dei lavoratori postali. A marzo il passaggio di testimone
Annamaria Furlan lascia la guida della Cisl: “Per consentire ricambio del gruppo dirigente”. Luigi Sbarra verso la successione
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Passo indietro di Annamaria Furlan che ha annunciato che a marzo lascerà la guida della Cisl, il secondo sindacato italiano con 4 milioni di iscritti. “Lascio per consentire il ricambio del gruppo dirigente della nostra organizzazione ed un nuovo percorso” ha affermato la leder sindacale. “Avevo già affermato nei mesi scorsi con molta chiarezza e serenità che non mi sarei candidata al congresso confederale della Cisl”, aggiunge indicando la necessità di un “nuovo percorso che deve nascere nella massima unità e con la conferma dei valori di riformismo, rinnovamento e trasparenza, che hanno caratterizzato questi ultimi sette anni. I tempi sono maturi”, ha aggiunto. Nei prossimi giorni Furlan avvierà le consultazioni con i segretari delle categorie, delle regioni e degli enti: lì “proporrò il nome di Luigi Sbarra, attuale segretario generale aggiunto, come mio successore alla guida della Cisl”, ha concluso.

Annamaria Furlan, guida la Cisl dal 2014. Prima segretaria generale di Cisl Genova e poi dell’intera regione Liguria, nel 2002 è stata eletta Segretaria Confederale della Cisl, carica che ha mantenuto sino all’assunzione del ruolo di segretaria generale. Il successore designato Luigi Sbarra è attualmente segretario generale aggiunto della Cisl e ha alle spalle una lunga carriera sindacale prima in Calabria e poi nell’organizzazione nazionale del sindacato.

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