Ambra Angiolini si racconta e lo fa nel salotto di Silvia Toffanin, a Verissimo. In occasione dell’uscita del suo nuovo libro “InFame”, l’attrice affronta il racconto di uno dei periodi più dolorosi della sua vita: la battaglia contro la bulimia. “Ho sempre cercato di fare male a me stessa – dice nel salotto di Canale 5 – Mangiare era il modo di sfogare la mia incapacità di chiedere aiuto”.
La salvezza, però, è arrivata nel 2004, grazie alla nascita della prima figlia, Jolanda Renga. “Lei ha fatto in modo che la mia pancia diventasse improvvisamente il posto più accogliente e pieno della terra”, dice Angiolini che dà una parte di merito anche all’ex marito, Francesco Renga. “Francesco era bulimico di sorrisi, rideva sempre. Ho capito che avevamo qualcosa in comune, ci siamo presi per mano e riconosciuti”. Il momento più buio? “Tutto il percorso è buio e luce, hai dei momenti di grande felicità alternati a momenti di disperazione totale. Quando però perdi anche il motivo per il quale succede, lì cominci ad avere una paura che ti porta a cercare altro senza stancarti mai, fino a che, ma non per tutti, arriva il lieto fine…”
Anche l’attuale compagno, Massimiliano Allegri, ha un posto importante nei racconti dell’attrice. “Ho scritto un libro grazie a lui – racconta – Lui mi ha regalato il tempo per fare una delle cose delle quali vado più orgogliosa di tutta la mia vita professionale: scrivere un libro. Mi ha lasciato la possibilità di pensare a nient’altro che alla mia storia”.
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