Televisione

Geppi Cucciari e la geniale parodia di “Porta a Porta”: “Comprarsi un suv può essere un rimedio efficace contro l’impotenza maschile?”

Durante l'ultima puntata di "Splendida Cornice", l’attrice conduttrice ha infatti messo in scena una tavola rotonda tutta al femminile prontamente ribattezzata "Geppi a Geppi"

di F. Q.
Geppi Cucciari e la geniale parodia di “Porta a Porta”: “Comprarsi un suv può essere un rimedio efficace contro l’impotenza maschile?”

“Comprarsi un suv può essere un rimedio efficace contro l’impotenza maschile?”. La risposta di Geppi Cucciari alla tavola tutta al maschile (con zero ospiti donne) con cui Bruno Vespa la scorsa settimana a Porta a Porta ha affrontato il tema dell’aborto, è stata davvero geniale. Ieri, durante Splendida Cornice su Rai 3, l’attrice conduttrice ha infatti messo in scena una tavola rotonda tutta al femminile prontamente ribattezzata “Geppi a Geppi”. Una parodia di quelle clamorose, una punzecchiatura in pieno stile alla “terza Camera” di Vespa, con tanto di tavolo trasparente simile all’originale, stessa scenografia e persino il maggiordomo muto, incarnato dal professor Andrea Maggi. A colpi di “Impotenza e suv: cosa c’è di vero?”, la Cucciari ha realizzato un intero blocco, quasi sette minuti, ironizzando sul salotto tutto al maschile visto poche sere prima, da giorni al centro di polemiche infuocate.

Un copione scritto benissimo, con sette ospiti che si sono prestate al gioco in maniera perfetta. A cominciare da Valeria Solarino, che ha esordito spiegando che oggi “ci sono i suv, le jeep, le super car con i motori da Formula 1. Per il maschio e l’impotenza maschile sono stati fatti dei grandi passi in avanti”. Mentre la Cucciari alimentava il finto dibattito, ecco che la presidente della Fondazione Diversity e ideatrice dei Diversity Media Awards, Francesca Vecchioni, provava a spiegare i sensi di colpa di quegli uomini che vorrebbero “comprarsi una decappottabile a due posti” ma temono le reazioni delle mogli. “Cosa vogliono i maschi? Sono così, dolcemente complicati. Vogliono scegliere senza condizionamenti. È come negli anni ’60: ‘Il box è mio e me lo gestisco io’”, ha ironizzato ancora l’avvocato e scrittrice Ester Viola.

E avanti così con il finto scontro a distanza con l’attrice Federica Fracassi, la Solarino che spiegava come il Governo stesse già pensando ad “incentivi per il secondo e terzo suv” e ancora la sondaggista Martina Carone che illustrava un finto sondaggio in cui il “62% consiglia di comprare un suv o un’auto sportiva e solo il 3% consiglia di farsi visitare da un andrologo”, a quegli uomini che dovessero palesare défaillances sessuali”. Il tutto mentre l’ingegnere aeronautico Amalia Ercoli Finzi raccontava di quel capo che gli offrì un posto nel suo abitacolo che lanciava nello spazio. Insomma, un piccolo capolavoro di ironia sottile (ma nemmeno troppo), sarcasmo feroce e intelligenza che sarà piaciuto alla presidente della Rai, Marinella Soldi, che da sempre si batte per le presenze femminili nei programmi Rai. Chissà invece come l’avrà presa Bruno Vespa.

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