Sono molto contento di sapere che a breve potremo usufruire di un test rapido che differenzi Covid-19 da influenza stagionale. Questo forse allenterà la morsa ai pronto soccorso da chi, spaventato, con l’arrivo dell’influenza sarà spinto a cercare certezze.

Quello che ancora una volta mi fa rabbia è che il Presidente dell’Ordine dei Medici di Milano annuncia che la distribuzione di vaccino antinfluenzale “inizierà” dal 18 novembre ai medici del territorio per gli over 65, mentre strutture private accreditate lo hanno a disposizione, naturalmente a pagamento, dal 3 novembre!

Ma mi domando: una regione che ha avuto 18.000 morti in pochi mesi, che sta affrontando una seconda ondata, non si preoccupa di avere il vaccino antinfluenzale per i suoi cittadini? Possibile che nella Regione che ha il 60% delle prestazioni private accreditate il privato debba vincere ancora?

Consiglio al Presidente dell’Ordine, anche mio presidente, di fare la voce grossa con la Regione e se occorre anche con i medici di base, come ha fatto Luca Zaia in Veneto.

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