“Le cose cominciano a mettersi peggio. Vi prego, state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso, lavatevi le mani. Il virus è lì fuori, infettivo e nocivo come nella scorsa primavera”. Roberto Burioni commenta così gli ultimi dati sui contagi da Covid-19 nel nostro Paese, tornati a un tasso di diffusione che non si vedeva da fine aprile. Con un post su Twitter, il medico e professore di Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano invita quindi i cittadini a rispettare le regole di contenimento del virus e avverte che la sua pericolosità non si è affatto ridotta rispetto alla fase più acuta dell’emergenza. “Dipende tutto da noi”, scrive, condividendo sui social l’ultimo bollettino del ministero della Salute.

Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrati 2.548 nuovi casi, in netto aumento rispetto ai 1.851 di ieri. Ad aumentare sono anche i tamponi: 118.236, un record dall’inizio della pandemia. L’impennata in Italia si è osservata soprattutto nelle regioni di Veneto (+445 in un solo giorno) e Campania (+390), anche se l’incremento è generalizzato in quasi tutta Italia e arriva a circa due settimane di distanza dalla riapertura delle scuole. I morti oggi sono 24, mentre per quanto riguarda i ricoverati, nei reparti Covid italiani, si contano 11 cittadini in più in terapia intensiva, con il totale che sale così a 291.

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