La piattaforma dedicata alle videochiamate Google Meet sta finalmente ricevendo il supporto alla tecnologia di riduzione del rumore ambientale anche su Android e iOS. Google, tuttavia, non ha intenzione di rimuovere il limite ai meeting virtuali gratuiti che attualmente è impostato a 60 minuti.

La funzione di riduzione del rumore è già disponibile da alcune settimane per gli utenti Google Meet che utilizzano la piattaforma su desktop. Tale tecnologia è in grado di limitare i disturbi provocati da rumori ambientali quali la digitazione sulla tastiera, i lavori di costruzione, le porte che sbattono o qualsiasi altro tipo di interferenza esterna che possa portare fastidiosi disturbi durante importanti meeting di lavoro o lezioni a distanza, che moltissimi utenti sono ormai costretti ad effettuare da casa a causa della pandemia di Covid-19.

Bisogna però tenere presente che, al momento, questa riduzione del rumore è in grado di eliminare qualsiasi suono non venga identificato come voce, ciò significa che è molto efficace nella cancellazione di varie tipologie di disturbo ambientale ma non è in grado di eliminare, per esempio, le voci provenienti da una TV o il vociare di luoghi affollati.

I primi a ricevere questa funzione saranno gli utenti che utilizzano le piattaforme G Suite Enterprise e G Suite Enterprise for Education. Per gli utenti G Suite Basic, G Suite Business e G Suite for Education non sono state annunciate possibili date per l’arrivo della riduzione del rumore, anche se crediamo che prima o poi Google voglia estendere questa utilissima funzione a tutti.

Dopo essere stata resa disponibile gratuitamente in aprile per chiunque avesse a disposizione un account Gmail, la piattaforma Google Meet riceverà però presto un forte limitazione nella durata delle videochiamate, fissando la durata massima a 60 minuti per gli utenti non paganti. In realtà questo limite è sempre stato presente, tuttavia Google non ha mai messo in atto il blocco al raggiungimento di tale soglia. Le cose però cambieranno dal prossimo 30 settembre.

Articolo Precedente

Android 12 aprirà le porte agli app store di terze parti

next
Articolo Successivo

Xiaomi Mi Note 10 Lite, smartphone in offerta su Amazon con sconto del 23%

next