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Mattinata al buio per le piattaforme web di Unicredit. Improbabile un attacco hacker

Mattinata al buio per le piattaforme web di Unicredit. Improbabile un attacco hacker
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Mattinata difficile per gli utenti di Unicredit, seconda banca italiana per numero di clienti. Le piattaforme web della banca si sono eclissate nella prima mattinata rendendo impossibile effettuare qualsiasi operazione. Impossibile usare bancomat, carte di credito ed effettuare operazioni on line. Problemi anche ai terminali degli sportelli. Per ore nessun comunicato ufficiale della banca, forse perché il down era talmente grave da rendere problematica anche la messa on line di un aggiornamento sul disservizio. Poi una laconica comunicazione: “l’anomalia è in fase di risoluzione”. Su alcune schermante di accesso sono comparse persino avvisi che parlavano di una manutenzione del sito sino al 25 settembre. Verso mezzogiorno l’operatività delle piattaforme è ripresa gradualmente.

Al momento non esistono elementi per stabilire o meno se si tratti di un attacco informatico. In passato la banca aveva subito attacchi hacker, il più grave nel 2019 con un’esposizione dei dati di 3 milioni di utenti. La nuova normativa europea sui malfunzionamenti informatici è particolarmente severa in caso di violazione di dati. L’intrusione dev’essere comunicata e chi la subisce deve dimostrare di aver fatto tutto il possibile per scongiurarla se vuole evitare sanzioni.

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