Lo smartwatch di Vigorun è una delle tante proposte di orologi/fitness tracker “lowcost” che è possibile trovare sui principali siti di ecommerce, abbiamo avuto la possibilità di provarne uno nel corso degli ultimi mesi con alti e bassi.

Nel design il prodotto proposto da Vigorun ricorda quello di un cronografo sportivo, presentando un corpo circolare con sul lato destro due pulsanti e lo schermo (anch’esso circolare) circondato da una decorazione che richiama una ghiera. Il cinturino in silicone che lo accompagna si adatta bene anche ai polsi più grandi, e durante la prova non ha procurato particolari fastidi anche dopo ore di utilizzo. Buono lo schermo, che risulta facilmente leggibile anche al sole, che integra una funzione di accensione automatica in corrispondenza alla rotazione del polso.

Lo smartwatch/fitness tracker di Vigorun integra sul retro un sensore ottico per il battito cardiaco, che permette mantiene traccia durante il giorno -e non solo durante l’esercizio fisico- dell’andamento dei battiti, che ci è parso offrire un buon livello di precisione per uso prettamente amatoriale, mentre al suo interno è presente un sensore di movimento utilizzato sia per la tradizionale funzione di contapassi.

Utilizzato in modo indipendente dallo smartphone, il dispositivo di Vigorun fa a nostro parere un buon lavoro, presentando nel quadrante (indipendentemente dalla grafica tra le 4 disponibili per cui si è optato) sempre l’informazione relative al contapassi e calorie bruciate, oltre ovviamente all’ora. La funzionalità di activity tracker permette di tracciare fino a 12 diversi tipo di attività (dalla corsa, al ciclismo passando per il canottaggio) e di visionare una versione compatta del registro dall’orologio stesso. Immancabili la funzionalità di timer e cronometro, raggiungibili scorrendo i menù.

È nell’utilizzo congiunto al telefono che lo smartwatch di Vigorun presenta alcuni problemi. Come per vari dispositivi simili il collegamento via bluetooth è gestito tramite l’app indicata dal produttore, in questo caso VeryFitPro -software usato da vari dispositivi commercializzati da brand cinesi-, ma a nostro parere non è molto stabile: più volte ci siamo trovati durante il giorno a non ricevere più le notifiche (disponibili per poche app), così come una mancata sincronizzazione verso l’orologio delle informazioni meteo, al contempo, nonostante secondo l’app indichi di essere connessa allo smartwatch, è impossibile effettuare il download dei dati verso il telefono; uniche soluzioni in questi casi chiudere totalmente l’app e/o rieffettuare da capo la procedura di accoppiamento tra i dispositivi. In merito ci è stato riferito dal produttore che ciò è dovuto all’uscita dai rispettivi raggi di ricezione di telefono ed orologio (cosa che pensiamo sia normale ad esempio in ufficio lasciando lo smartphone sulla scrivania ed andando in altre stanze), ma troviamo anomalo che il software tenda facilmente ad entrare in una fase di “stallo” invece che cercare di recuperare la connessione.

Quanto sopra detto è un vero peccato, perchè quando la connessione funziona perfettamente l’esperienza d’uso congiunta di smartwatch ed app non è male, sopratutto dopo gli ultimi aggiornamenti che hanno sistemato alcuni errori di traduzione di quest’ultima, dando la possibilità di tenere traccia dello storico della propria attività, del proprio ciclo di sonno e dell’andamento della propria frequenza cardiaca. Speriamo dunque che quanto sopra detto sia risolvibile tramite qualche futuro aggiornamento software.

Ottima la durata della batteria, che si avvicina tranquillamente alle due settimane di utilizzo consecutivo -con sensore dei battiti cardiaci che si attiva automaticamente in modo periodico- prima di scaricarsi, la durata si riduce di qualche giorno con utilizzi più intensivi. Basta poco meno di due ore per ricaricare la batteria al 100% utilizzando il cavetto con connettori magnetici in dotazione.

Siamo un po combattuti nel fornire un giudizio definitivo sullo smartwatch di Vigorun, perchè se da una parte ci troviamo con un fitness tracker interessante se rapportato ad un prezzo al di sotto dei 50€ dall’altra, se non vengono risolti i problemi relativi alla connettività da parte della “companion app”, il dispositivo complica un po la vita a chi vuole sfruttarlo per le funzionalità “smart”.

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