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“Caro governo, se voi chiudete le discoteche io non vado più a scuola”: polemica sull’influencer Gaia Bianchi, lei si scusa

La tiktoker sedicenne si è giustificata dicendo: "Il problema non sono io che parlo così sui social, il problema sono le cose gravi e concrete che sono successe, come tenere le discoteche aperte a Ferragosto"

di Giulio Pasqui

Sedici anni e migliaia di followers sui social (per la precisione, più di 400mila su Instagram e oltre un milione su TikTok): Gaia Bianchi è un idolo per molti sui coetanei. Ma ora è finita nella bufera a causa di alcune sue dichiarazioni relative alla decisione del governo di chiudere le discoteche. “Mi è appena arrivato un messaggio di mer..: le discoteche chiudono. Io non ho parole raga, ve lo giuro, mi viene da piangere. Mettiamola così caro governo: se voi chiudete le discoteche, io non vado a scuola (risata, ndr)”, sono state le sue parole su Instagram, seguite da un turbinio di polemiche.

Un hashtag contro di lei, #GaiaBianchiIsOverParty, è finito in tendenza su Twitter. E anche il ‘collega’ influencer Tommaso Zorzi ha voluto dire la sua in maniera ironica: “Se queste sono le premesse mi viene da piangere. Comunque, parlando della signorina in questione, non mi sembra che il tuo banco avesse i solchi per quanto tu sia stata china sopra a leggere i libri, quindi non mi preoccuperei”.

Dal canto suo, la tiktoker 16enne ci ha tenuto a specificare che il tono del suo discorso era “superficiale e ironico”. “La gente non ha capito e si è arrabbiata”. In una serie di storie su Instagram si giustifica puntando l’attenzione sulle istituzioni e sul ritardo delle ordinanze: “Ma il problema non sono io che a 16 anni voglio andarmi a divertire e voglio andare a ballare. Il problema sono quei quattro babbi che abbiamo al Governo che hanno tenuto le discoteche aperte fino a dopo Ferragosto. Ditemi voi chi a Ferragosto resta a casa. Io a Ferragosto ero in giro ed era pieno di gente, è una cosa scontata che la gente stia in giro tutta la notte. Che le discoteche sarebbero state piene si sapeva ed era una cosa prevedibilissima”. E ribadisce: “Il problema non sono io che parlo così sui social, il problema sono le cose gravi e concrete che sono successe, non io che parlo così”.

Qualche mese fa Gaia Bianchi era stata attaccata per aver violato la quarantena. Infatti ad aprile, in pieno lockdown, aveva raggiunto alcuni suoi amici tiktoker in centro a Milano con un taxi per festeggiare il compleanno di un amico. In quell’occasione si era scusata con queste parole: “Non ho scusanti e so di essere completamente dalla parte del torto. So che siamo in una situazione critica e l’ho affrontata con superficialità e mi scuso. So di non aver dato il buon esempio. Mi vergogno di quello che è successo e cercherò di farmi perdonare. Una cosa del genere non si verificherà mai più”.

Foto in evidenza tratta dal profilo Instagram

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