Il mondo FQ

Giuseppe Busia presidente Anac, all’autorità anticorruzione va il segretario generale del garante della Privacy

Busia, che è stato in predicato di passare a Palazzo Chigi come segretario generale, è stato vicecapo di gabinetto al ministero della Cultura con Rutelli e nel 2007 ha fatto parte del Collegio dei garanti per le primarie Pd vinte da Walter Veltroni
Giuseppe Busia presidente Anac, all’autorità anticorruzione va il segretario generale del garante della Privacy
Icona dei commenti Commenti

Sarà Giuseppe Busia, burocrate di lungo corso attualmente segretario generale dell’Autorità garante della privacy, il successore di Raffaele Cantone alla guida dell’Anac. Il cdm di venerdì sera ha infatti dato disco verde all’avvio della procedura per la sua nomina, su proposta del ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone. Gli altri componenti saranno Laura Valli, Luca Forteleoni, Paolo Giacomazzo e Consuelo del Balzo.

Dallo scorso ottobre l’authority anticorruzione era guidata ad interim dal consigliere anziano Francesco Merloni. Busia, che nel 2018 è stato in predicato di passare a Palazzo Chigi sempre come segretario generale, ha un passato nella Margherita: è stato vicecapo di gabinetto al ministero della Cultura con Francesco Rutelli. Nel 2007 ha fatto parte del Collegio dei garanti per le primarie Pd – atto costituente del nuovo partito – vinte da Walter Veltroni.

Cinque anni più tardi, Antonello Soro lo avrebbe chiamato alla Privacy. Ha rivestito l’incarico di segretario generale anche all’Autorità degli appalti pubblici poi confluita nell’Anac.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione