Il mondo FQ

Coronavirus, tonfo del pil in Francia nel secondo trimestre: -13,8%. È crollo record

Gli analisti avevano però previsto una flessione maggiore. Cali a due cifre per consumi delle famiglie, investimenti ed esportazioni
Coronavirus, tonfo del pil in Francia nel secondo trimestre: -13,8%. È crollo record
Icona dei commenti Commenti

Anche in Francia gli effetti della pandemia di Covid-19 gravano fortemente sull’economia. Nel secondo trimestre dell’anno, secondo le stime preliminari diffuse oggi dall’Insee, l’ufficio di statistica nazionale, il prodotto interno lordo è crollato del 13,8%. Un tonfo mai registrato da quando l’istituto ha iniziato a rilevare l’attività economica su base trimestrale. E anche negli Stati Uniti i dati del secondo trimestre hanno segnato un calo mai visto, che hanno fatto entrare ufficialmente gli Usa in recessione tecnica.

Insee ha inoltre rivisto al ribasso il Pil del primo trimestre a -5,9% dal precedente -5,3%. La caduta del Pil francese è tuttavia inferiore a quanto previsto dalla maggior parte degli analisti, che si aspettavano una flessione del 15,3%. Nel dettaglio, i consumi delle famiglie, la componente principale della crescita, sono diminuiti dell’11%, gli investimenti del 17,8% e le esportazioni del 25,5%.

Gli effetti della pandemia sulle economie – Il Pil Usa ha mostrato nel secondo trimestre del 2020 un crollo del 32,9% su base annualizzata, lievemente meglio del -34,5% atteso dal consensus, ma al ritmo più forte di sempre. Nel primo trimestre, la contrazione era stata del 5%. L’effetto Covid ha messo in ginocchio anche la Germania, motore dell’Europa. Qui il Pil è crollato del 10,1% rispetto ai primi tre mesi del 2020, evidenziando la peggior caduta dal 1970. Oggi c’è grande attenzione alla lettura preliminare del Pil di Italia ed Eurozona relativo al secondo trimestre, in uscita oggi nel corso della mattina. Intanto a livello societario continua il valzer delle trimestrali. Oggi sono previsti i conti di Fca, Fineco, EssilorLuxottica e Poste Italiane.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione