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Sondaggi, il consenso di Conte e del governo resta alto: premier al 61%. Stati generali: solo un italiano su 3 sa davvero cosa siano

Il "cruscotto settimanale" di Ipsos: il consenso dell'esecutivo è al 57%, un punto in più rispetto alla settimana precedente. Il distacco tra il gradimento di Conte  e gli altri leader resta abissale. Dopo il presidente del consiglio al secondo posto c'è Giorgia Meloni con 36 punti
Sondaggi, il consenso di Conte e del governo resta alto: premier al 61%. Stati generali: solo un italiano su 3 sa davvero cosa siano
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Nonostante le difficoltà della Fase 3 il consenso per il governo e il premier Giuseppe Conte resta molto alto. A mostrarlo è il “cruscotto settimanale” realizzato da Ipsos, secondo il quale il gradimento dell’esecutivo raggiunge quota 57%, un punto in più rispetto alla settimana precedente. Il consenso personale del premier, invece, è al 61%, con trend stabile nonostante i problemi legati al rilancio economico dopo la crisi provocata dal coronavirus.

In ogni caso il distacco tra il gradimento di Conte e gli altri leader resta abissale. Dopo il presidente del consiglio al secondo posto c’è Giorgia Meloni con 36 punti percentuali e un trend positivo che fatto guadagnare alla leader di Fratelli d’Italia il 3% in una settimana. Roberto Speranza in terza posizione (con trend stabile) e Matteo Salvini a 33 (+2%). A 28 punti, con un trend negativo pari a -3 c’è invece Dario Franceschini, seguito a 27 punti (trend stabile) da Luigi Di Maio.

Per quanto concerne le intenzioni di voto la Lega resta il primo partito con il 24,3 % (+ 0,8% rispetto alla scorsa settimana), seguita dal Pd al 20,8% (-0,5%) e dal M5S al 17,7% (+0,6%). In quarta posizione Fdi con il 16,7% (trend negativo pari a -0,8%), seguito da Forza Italia al 7,1% (+0,1%). Italia Viva chiude al 2,7% con trend positivo pari a dello 0,4%.

Nell’analisi pubblicata sul Corriere della Sera, invece, Nando Pagnoncelli spiega come solo una minoranza di italiani – poco più di uno su tre – dichiara di esserne informato dei cosiddetti Stati generali dell’Economia: sono il 37% degli intervistati, il 32% se sa abbastanza mentre il 5% conosce bene l’argomento. Il 43%, invece, ne sa poco e il 20% confessa di non saperne nulla. “È un dato che sorprende, tenuto conto della crescente preoccupazione per la situazione economica nell’opinione pubblica”, commenta l’amministratore delegato di Ipsos. Tra chi dimostra di essere a conoscenza dell’evento di villa Pamphilj, il 42% ritiene che gli Stati generali siano un’opportunità molto importante, mentre il 32% considera sia un’inutile passerella propagandistica.

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