di Ebe Giacometti

Immerso in una delle più incontaminate zone della Toscana, la verde valle del Merse che da Siena porta a Grosseto, Petriolo è il progetto di recupero e restauro di un sito archeologico più ambizioso di Italia Nostra: un progetto che non sarebbe stato possibile senza il generoso finanziamento offerto da Unipol, proprietario dell’area, cui l’associazione rinnova i ringraziamenti. Il sito è infatti un unicum nel patrimonio nazionale: un’area termale sviluppatasi fin dal X secolo che ha avuto una sua massima espansione nel XIII secolo ma che ha svolto un ruolo primario nel territorio senese fino al XVI secolo.

Tutto è partito da un’associazione locale, gli “Amici di Petriolo” che chiedeva di salvare il sito dal rischio di essere cancellata dal passaggio del nuovo tracciato della superstrada SS 223 Grosseto-Siena-Firenze che Anas sta realizzando. Italia Nostra ha infatti sempre chiesto la sostenibilità paesaggistica ambientale del progetto di raddoppio della SS 223 Grosseto-Siena-Firenze, sotto la quale insisteva l’area archeologica. Grazie all’intervento del Presidente della sezione di Grosseto, Michele Scola, e al lungo processo di confronto tra gli enti e stakeholders coinvolti – la proprietà, i comuni confinanti, l’Anas e i frequentatori del sito termale, molto conosciuto e apprezzato tra gli amanti del termalismo libero – Italia Nostra è riuscita a mettere tutti d’accordo e avviare il recupero delle rovine che emergevano tra la vegetazione accanto alla fonte di acqua termale.

Nel 2015 Italia Nostra e UnipolSai hanno elaborato uno studio di pre-fattibilità per il restauro e la valorizzazione del sito. Successivamente si è dato avvio nei primi mesi del 2016 alla progettazione dopo un’intensa e continua azione di informazione e ascolto delle comunità.

Gli scavi e i restauri gestiti da Italia Nostra in collaborazione con l’equipe di archeologi e architetti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, dell’Università degli Studi di Siena, il Politecnico di Milano e la società Sisma spin-off dell’Università di Firenze hanno restituito scoperte interessanti e consentito di inquadrare in modo più corretto la vicenda di questa antica cittadina termale. Sono state previste cinque fasi di intervento, ognuna composta dal restauro dei manufatti e dalle opere collegate alla valorizzazione e cioè: restauro dell’area della Torre nord e mura connesse, della Locanda della Torre Est e mura connesse, della Porta Ovest e mura connessa, dell’area della Chiesa e delle Vasche termali, e completamento delle indagini archeologiche.

Chi ora visita l’area può ammirare le splendide mura del XIV secolo liberate dalle piante infestanti e messe in sicurezza; la torre nord completamente recuperata (sia negli esterni che nelle stanze interne ora visitabili e fruibili); l’antica Taverna, dove un tempo trovavano cibo e alloggio i viaggiatori. Resta ancora da completare il recupero della chiesetta e delle “Terme” volute da Papa Enea Silvio Piccolomini, ultimo stralcio dei lavori che verranno consegnati nel 2021.

Al restauro del sito si è affiancata l’ideazione e progettazione della futura fruizione culturale del luogo. Petriolo si trova infatti in un’area interna poco sviluppata che speriamo possa trasformarsi in uno degli attrattori culturali collegati idealmente al progetto di Mobilità intermodale lungo la tratta ferroviaria Firenze-Siena-Grosseto.

Italia Nostra auspica anche che, nell’ambito di questa prospettiva, ci possa essere spazio per il coinvolgimento di coloro che per primi hanno promosso il recupero dell’area, l’associazione “Amici di Petriolo”. Quest’ultimi infatti rappresentano il “genius loci” e coloro che, più di altri, possono dare una valida prospettiva sociale e economica nella gestione delle attività turistiche che si avvieranno a fine lavori.

Ringraziamo infine il gruppo progettuale per l’intensa attività di coinvolgimento delle comunità e degli amministratori locali che sono i garanti del futuro di Petriolo. Il progetto, ancora non terminato, si candida infatti a rappresentare un esempio virtuoso di recupero e valorizzazione dei Beni Culturali.

* Presidente Italia Nostra

Geolocalizzazione https://www.google.it/maps/place/Terme+Petriolo/@43.0806338,11.3001706,15z/data=!4m5!3m4!1s0x0:0x6f24fdd46accf1c1!8m2!3d43.0806338!4d11.3001706

Video racconto del restauro http://www.bagnidipetriolo.it/2020/01/14/videocronache-di-un-cantiere-di-restauro-puntata-1/

Sito dedicato al progetto http://www.bagnidipetriolo.it/

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