Occhi al cielo per due eclissi previste nel mese di giugno. Si parte il 5 giugno con un’eclissi lunare parziale di penombra, e si prosegue il 21 giugno con un’eclissi anulare di Sole. A segnalarlo è l’Unione Astrofili Italiani (Uai). L’eclissi lunare di penombra del 5 giugno è la seconda dell’anno, dopo quella del 10 gennaio, e sarà appena percepibile ad occhio nudo come un leggero offuscamento di una porzione del disco della Luna Piena.
Quella anulare di Sole del 21 giugno, che dà il benvenuto all’estate, sarà ben visibile in Africa, Arabia Saudita, India, Cina e Oceano Pacifico, mentre in Italia si potrà vedere una minuscola eclissi parziale di Sole al mattino presto e solo al centro-sud. Per l’occasione la Uai sta organizzando un Sun Day con le sue delegazioni territoriali delle regioni dove sarà visibile l’eclissi, per organizzare l’osservazione in remoto del Sole e dell’eclissi.
Quest’anno l’inizio dell’estate avverrà con leggero anticipo: il solstizio sarà infatti alle 23.44 del 20. Nel giorno più lungo dell’anno il Sole sorgerà alle 5.36 e tramonterà alle 20.51, con una durata totale di 15 ore e 15 minuti. Tra i pianeti invece, c’è da segnalare Mercurio, che rimane ancora ben visibile la sera all’inizio mese, in particolare il 4 giugno, mentre Venere sarà in congiunzione con il Sole il 3, tornando visibile all’orizzonte alle prime luci del mattino a fine mese, quando sarà l’astro più brillante. Si allunga in generale l’intervallo di osservabilità degli altri pianeti, lentamente per Marte, osservabile nella seconda parte della notte, e in modo più sensibile per Giove e Saturno, che saranno protagonisti dei mesi estivi. Nella notte tra l’8 e il 9 giugno, intorno alla mezzanotte, la Luna, con Giove e Saturno in congiunzione saranno uno spettacolare terzetto di astri. A giugno infine tornano protagoniste le costellazioni estive, soprattutto quelle zodiacali dal Leone al Sagittario.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez