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Luigi Zanda si è dimesso da tesoriere del Pd: sarà il presidente della neonata ‘Editoriale Domani s.p.a’ di Carlo De Benedetti

Ringraziamenti e auguri sono arrivati dal Segretario Dem, Nicola Zingaretti: "Un augurio per la sua nuova avventura che, ne sono certo, saprà affrontare con il massimo delle energie"
Luigi Zanda si è dimesso da tesoriere del Pd: sarà il presidente della neonata ‘Editoriale Domani s.p.a’ di Carlo De Benedetti
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Luigi Zanda si è dimesso da Tesoriere del Partito Democratico. La decisione del Senatore Pd è arrivata dopo il suo coinvolgimento nella nuova società “Editoriale Domani s.p.a”, costituita lunedì a Torino e il cui unico azionista è l’ingegner Carlo De Benedetti. Zanda andrà a ricoprire il ruolo di presidente, oltre che di membro del consiglio di amministrazione.

Ringraziamenti e auguri sono arrivati dal Segretario del Pd, Nicola Zingaretti: “Auguri a Luigi Zanda – ha scritto il leader Dem – che ringrazio per il lavoro di questi mesi da Tesoriere del Partito. Gli avevo chiesto, per la sua autorevolezza e per le sue indiscutibili capacità, di ricoprire questo delicato e fondamentale incarico, anche a fronte di una situazione molto difficile per le finanze del partito e per i dipendenti, che Luigi ha saputo esprimere al meglio affrontando diverse sfide elettorali e organizzative. A lui un ringraziamento da parte di tutti i Democratici e un augurio per la sua nuova avventura che, ne sono certo, saprà affrontare con il massimo delle energie”.

La nuova società editoriale che Zanda andrà a presiedere, con un capitale di 10 milioni, avrà un cda formato,oltre che dal Senatore, da Giovanni Canetta, Federica Mariani, Virginia Ripa di Meana, Massimo Segre e Grazia Volo.

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