Il mondo FQ

Coronavirus, Lega interrompe l’occupazione del Parlamento: “Timidi segnali del Governo su Fase 2. Ma senza fatti concreti torneremo”

La decisione del Carroccio arriva a poco più di 24 ore dall'inizio del presidio permanente per protestare contro le direttive dell'esecutivo che, a loro dire, fornivano scarse certezze ai cittadini e contro il ricorso sistematico ai Dpcm
Coronavirus, Lega interrompe l’occupazione del Parlamento: “Timidi segnali del Governo su Fase 2. Ma senza fatti concreti torneremo”
Icona dei commenti Commenti

È terminata dopo poco più di 24 ore l’occupazione delle aule di Camera e Senato da parte dei parlamentari della Lega che, nella notte del 29 aprile, avevano deciso di inscenare la protesta contro le misure di contenimento del coronavirus per la Fase 2 e lo scarso utilizzo da parte del Governo, a loro dire, della discussione in aula. Ma si dicono pronti a tornare ad occupare gli scranni “se non arrivano fatti concreti”.

La decisione, spiegano dal Carroccio, arriva dopo aver preso atto di “timidi segnali” dell’esecutivo sulla Fase 2, dal tema della scarcerazione dei boss mafiosi all’apertura sugli asili nido, fino alle scuse di Conte per i ritardi dei pagamenti in favore di lavoratori e imprese che stanno accusando le conseguenze della crisi dovuta al coronavirus. Matteo Salvini ha aggiunto che lasciare le Aule l’1 maggio è anche un atto di rispetto per i lavoratori parlamentari.

Era stato proprio il leader leghista a lanciare l’iniziativa in tv, seguito poco dopo da un comunicato del partito: “Restiamo a oltranza in Parlamento, che è il nostro luogo di lavoro, finché non ci saranno risposte per tutti i cittadini. Madri, padri, imprenditori, commercianti, lavoratori non sanno cosa fare, non hanno certezze, non sanno se possono riaprire i loro negozi, non sanno quando i figli torneranno a scuola”.

La decisione aveva creato malumori all’interno del centrodestra, con il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, che aveva tagliato corto dicendo di non essere stato informato, mentre fonti interne a Fratelli d’Italia raccontavano di una Giorgia Meloni “sorpresa, visto anche che da tempo il nostro partito chiede l’operatività piena delle Camere e dei suoi organismi. Da tempo sollecitiamo un funzionamento a pieno organico di Montecitorio e Palazzo Madama”. Inoltre, le stesse fonti sottolineano come la mossa di Matteo Salvini “non sia stata condivisa con Fratelli d’Italia”.

La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, aveva dato mandato ai questori di sgombrare l’aula, ma i senatori leghisti si erano rifiutati di uscire. Mentre il presidente della Camera, Roberto Fico, aveva dichiarato che, pur essendo personalmente contrario “all’eccesso della decretazione di urgenza, in questo caso siamo nel rispetto della Costituzione”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione