Il mondo FQ

Coronavirus, negli Usa la disoccupazione sale ai massimi dagli anni ’50. “L’Eurozona verso un calo del pil del 10%”

Secondo Morgan Stanley, il 2020 segnerà per l'economia statunitense la peggiore recessione dal dopoguerra, con il prodotto interno lordo giù del 5,5%. Nell'Eurozona l'indice pmi che monitora l’andamento dell’attività manifatturiera e dei servizi è crollato a marzo ai minimi storici di 29,7
Coronavirus, negli Usa la disoccupazione sale ai massimi dagli anni ’50. “L’Eurozona verso un calo del pil del 10%”
Icona dei commenti Commenti

Mentre la Cina riparte, Usa e Ue crollano senza paracadute. Le previsioni sull’impatto del coronavirus sulle economie mondiali vengono aggiornate ogni giorno e la forchetta resta ampia, ma una pesantissima recessione è sicura. E gli effetti sul mercato del lavoro sono già nei numeri: a marzo il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è salito al livello record del 4,4%. Un valore basso se confrontato ai livelli europei, ma per gli Usa è il più alto dalla fine degli anni Cinquanta, quando si attestava intorno al 3,5%.

Secondo Morgan Stanley, il 2020 segnerà per l’economia statunitense la peggiore recessione dal dopoguerra, con il Pil giù del 5,5%. La banca d’affari americana ha ridotto le previsioni del primo trimestre a -3,4% annualizzato, mentre nel secondo trimestre l’economia dovrebbe ridursi del 38%, rispetto a una precedente previsione di una contrazione del 30%. E la disoccupazione potrebbe toccare un picco record del 15,7% nel secondo trimestre. Più “ottimistiche” le stime di S&P secondo cui la contrazione del pil dovrebbe fermarsi all’1,3% e il tasso di disoccupazione raggiungerà il 10% nel secondo trimestre.

Intanto sull’altra sponda dell’Oceano il dato sull’indice pmi (purchasing managers index) composito dell’Eurozona, che monitora l’andamento dell’attività manifatturiera e dei servizi nell’Eurozona, è crollato a marzo ai minimi storici di 29,7, peggio della stima flash di 31,4. Un valore che fa temere una contrazione annuale del pil di circa il 10% “e che inevitabilmente andrà peggiorando nel prossimo futuro”, secondo Chris Williamson, Chief Business Economist di Ihs Markit che calcola l’indice. “Se i livelli occupazionali non sono ancora precipitati tanto quanto ai tempi della crisi finanziaria, nei prossimi mesi assisteremo senz’altro ad un forte incremento della disoccupazione, anche se i governi dell’eurozona stanno cercando di limitarne la portata”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione