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Coronavirus, Marco Liorni “re” dello share su RaiUno. Il suo ItaliaSì ‘rivoluzionato’ funziona: tutti i volti di RaiUno, da Fiorello ad Amadeus

Proprio come accade nelle case degli italiani ci si affida alle videochiamate che, al netto dei problemi di connessione, regalano due ore e mezza di leggerezza. Il tutto con ascolti record, dalle 14 alle 16.30 Italia Sì ha conquistato ben 4.094.000 telespettatori con il 19,6% di share

di Giuseppe Candela

Ma tu ce l’hai un’idea? Un’idea, dai. Quelle che c’erano una volta, che uno si svegliava una mattina e si accendeva la lampadina. Non ce l’hai un’idea?”, per citare Stefano Benni, questa volta l’idea a Rai1 l’hanno avuta per davvero. A costo zero e in poche ore, bisogna aggiungere. Allora l’esperimento non può non fare notizia perché lo smartworking della tv, il gioco di squadra 2.0 resterà un pezzetto di storia nel piccolo schermo travolto dal Coronavirus. L’emergenza sanitaria ha fermato per la prima volta, dopo più di quarant’anni, Domenica In e ha costretto agli straordinari Marco Liorni e Italia Sì, già in onda con successo sabato pomeriggio.

Chi si aspettava l’ennesimo speciale informativo, per certi aspetti deprimente, si è ritrovato l’abbraccio virtuale e caloroso dei volti di punta del servizio pubblico. Lontani ma vicini, uniti nel restare a casa. Una mobilitazione sorprendente con un format nel format, con uno studio ridotto al minimo e una parte del cast fisso in collegamento ma soprattutto con i numerosi interventi favoriti da Whatsapp, Facetime, Skype e chi più ne ha più ne metta. Proprio come accade nelle case degli italiani ci si affida alle videochiamate che, al netto dei problemi di connessione, regalano due ore e mezza di leggerezza. Il tutto con ascolti record, dalle 14 alle 16.30 Italia Sì ha conquistato ben 4.094.000 telespettatori con il 19,6% di share.

Look sobri, trucchi appena accennati, gag, battute, uno sguardo alle case: la Rai che non si ferma e fa sentire meno solo lo spettatore, la tecnologia che invade la vecchia di tv incontrando la transmedialità. Mara Venier quasi si commuove, prova a rassicurare il pubblico domenicale a suon di “ce la faremo” e, proprio come accade a molti, passa ore in cucina tra primi piatti e dolci. Antonella Clerici con look sportivo porta i telespettatori nella sua casa nel bosco, presenta i cani e mostra la pizza in preparazione. A distanza Fiorello ironizza: “Quanto è grande il tuo monolocale? Pensate, il giardino ha l’estensione dell’Umbria”. Così, da vero mattatore, mostra la sua mascherina: quella di Darth Vader di Star Wars. Qualche battuta sull’amico Amadeus e c’è il tempo per lanciare l’idea che piace molto sui social: la riproposizione in replica di Sanremo 2020.

Carlo Conti ascolta Battisti, mostra i dentoni alla Sordi e si prepara a giocare a calcio in giardino con il figlio Matteo. Amadeus in collegamento dalla casa di Roma racconta i suoi ritmi rallentati, guarda serie fino a tardi e trascorre il tempo con la moglie Giovanna e il figlio Josè. Il tour continua con Lorella Cuccarini reduce da una sfida a un gioco da tavolo, Eleonora Daniele mostra un vestitino della piccola Carlotta in arrivo nei prossimi mesi, Milly Carlucci elegante e impeccabile ha come sfondo la libreria di casa, Insinna in diretta dal giardino, Matano ricorda ai cittadini di restare a casa.

In sostanza Italia Sì riesce dove Porta a Porta ha fallito venerdì scorso, lo speciale con Bruno Vespa aveva infatti ospitato in studio quasi tutti i volti di punta di Rai1. Operazione riuscita grazie allo spirito di collaborazione dei colleghi ma soprattutto per merito di Marco Liorni, un volto elegante, garbato, competente e da servizio pubblico. Un professionista capace sia sul fronte informativo, pesano non a caso gli anni a La Vita in Diretta, sia sul fronte dell’intrattenimento, con diversi titoli leggeri nel curriculum fino allo sbarco a Reazione a Catena la scorsa estate. L’idea stavolta c’era e ha funzionato.

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