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Irene Ferri e la lite con l’edicolante a Roma: “Era una furia, mi ha rincorso e colpita al volto, senza nessuna discussione”

Secondo Il Messaggero, a scatenare le ire dell'edicolante potrebbe esser stata una smorfia fatta dall'attrice prima di lasciare l'edicola

di F. Q.

Quella donna era una furia, sono sotto choc. Ero in fila per acquistare una rivista avevo anche estratto cinque euro (il costo del magazine, ndr) per pagare senza far aspettare i clienti dopo di me. C’era però gente e così ho lasciato il giornale all’edicola e sono andata via, senza dire nulla. All’arrivo all’attraversamento pedonale sono stata prima fermata da dietro e poi sono stata colpita al volto. Assurdo, non c’è stata nessuna discussione“. Così l’attrice Irene Ferri ha ricostruito agli agenti del commissariato Borgo quanto accaduto il 30 dicembre scorso a Roma, quando è stata aggredita da un’edicolante di piazza Risorgimento, a pochi passi dalle mura Vaticane, come riferisce Il Messaggero. Secondo il quotidiano romano, a scatenare le ire dell’edicolante potrebbe esser stata una smorfia fatta dall’attrice prima di lasciare l’edicola.

Una lite nata per futili motivi e conclusasi con il trasporto in ospedale dell’attrice e la sua successiva denuncia nei confronti dell’edicolante, che è stata identificata dalla polizia intervenuta subito sul posto al momento dell’aggressione, avvenuta davanti agli occhi attoniti delle diverse persone presenti. “Era una furia“, ha continuato a ripetere Irene Ferri – protagonista in tv della fiction Rai “Pezzi unici” – agli agenti, ancora scossa da quanto accaduto. “Si intende precisare che a seguito dell’ingiustificata e inaccettabile aggressione subita, tale risultando la reale dinamica dell’evento, la mia assistita ha subito lesioni tali da rendere necessario l’accesso a struttura ospedaliera dalla quale è stata dimessa con prognosi iniziale di giorni tre salvo complicazioni”, ha fatto sapere in una nota il suo avvocato Cesare Gai. “La Ferri, visibilmente scossa dall’accaduto, è stata proditoriamente colpita alla nuca ed ha già presentato rituale querela per ottenere doverosa tutela nelle opportune sedi giudiziarie”, ha concluso.

All’indomani dell’aggressione, l’attrice ha scritto su Instagram un post per fare gli auguri ai suoi followes per il 2020 e, inevitabilmente, ha parlato di quello che le è successo. “Per questo 2019 io sono grata! Sì, lo sono fino in fondo – ha scritto Irene Ferri -. Lo sono nonostante quello che è successo negli ultimi giorni. Forse lo sono ancora di più proprio per ciò che è accaduto. Perché mi ha fatto capire ancora una volta e ancora di più quanto sia importante la tolleranza, il rispetto, il valore di ciò che si ha e che si può perdere in un attimo senza che dipenda dalla nostra volontà. Ecco da questa finestra che si apre sul futuro vi auguro un 2020 ricco di giustizia, di pace, di amore e cura verso voi stessi e verso chi ne ha più bisogno, chi ci vive accanto, il famoso Prossimo”.

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