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Lombardia, truffa alla Regione sui farmaci: gruppo San Donato restituisce 10 milioni di euro. Due arresti

Ne dà notizia il Corriere della Sera: 8 case farmaceutiche - che sono state denunciate - vendevano a 9 strutture del gruppo medicinali a prezzi più alti rispetto a quelli di mercato e poi si facevano rimborsare dalla Regione. Ma tacevano che le aziende "avessero intanto emesso note di credito con cui a posteriori riconoscevano agli ospedali uno sconto sul prezzo"
Lombardia, truffa alla Regione sui farmaci: gruppo San Donato restituisce 10 milioni di euro. Due arresti
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Due persone del gruppo ospedaliero San Donato sono state arrestate nell’ambito di un’indagine per truffa aggravata alla Regione Lombardia per la quale il pm Paolo Storari ha denunciato otto case farmaceutiche (Mylan spa, Pfizer spa, Roche spa, Novartis spa, Abbvie srl, Biogen srl, Medac Pharma srl, Viiv Healtcare srl). E lo stesso gruppo ospedaliero ha restituito alla Regione 10 milioni di euro.

Ne dà notizia il Corriere della Sera, che spiega: “Le case farmaceutiche vendevano a 9 ospedali lombardi del Gruppo San Donato farmaci a un prezzo (peraltro più alto di quello di mercato) che poi il gruppo si faceva legittimamente rimborsare dalla Regione: salvo il piccolo dettaglio di tacere alla Regione che le case farmaceutiche avessero intanto emesso note di credito con cui a posteriori riconoscevano agli ospedali uno sconto sul prezzo. Il risultato finale? Che la Regione e i contribuenti avrebbero pagato invece il prezzo pieno.

Ad essere arrestati su ordine del gip Roberto Crepaldi sono un capo ufficio acquisti e un consulente del Gruppo ospedaliero nell’ambito dell’inchiesta, che “ha anche spinto il Gruppo San Donato a precipitarsi a restituire alla regione (rappresentata dall’avvocato Antonella Forloni) ben 10 milioni di euro. ‘Anche per ricostituire un rapporto di correttezza con l’istituzione’ motiva l’avvocato del gruppo, Marco de Luca”.

Aggiornato da redazione il 13 dicembre alle 15.41

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