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Sondaggi, Lega in calo ma resta primo partito con il 32%. Crescono Pd e M5S: insieme superano il 36%

È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Emg Acqua presentato mercoledì sera ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Rai3 secondo cui il partito di Matteo Salvini resta la prima forza politica ma registra una flessione
Sondaggi, Lega in calo ma resta primo partito con il 32%. Crescono Pd e M5S: insieme superano il 36%
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La Lega perde consensi ma nonostante questo si conferma il primo partito in Italia con il 32, 6%. Seguono Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che recuperano punti attestandosi rispettivamente al 20% e al 16,1%. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio Emg Acqua presentato mercoledì sera ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Rai3, secondo cui le due forze alleate di governo superano insieme il 36% dei consensi. Un dato in crescita rispetto alle ultime rilevazioni di Swg per il telegiornale di La 7 che lo scorso 18 novembre davano il Pd al 18,3 e il M5s al 15,8%.

Seguono poi Fratelli D’Italia al 9,5%, Forza Italia al 7,7%. Italia Viva è al 5,2%, Più Europa al 2,1%, La Sinistra 2,0%, Europa Verde 1,3% e Lista Calenda 1,0%. Per quanto riguarda invece il consenso personale dei leader politici, Matteo Salvini si conferma con il 41% delle preferenze il politico che riscuote riscuote maggiore fiducia tra gli italiani, nonostante le recenti contestazioni da parte del cosiddetto “movimento delle Sardine” nelle piazze dell’Emilia Romagna. Un fenomeno quest’ultimo che – sempre secondo le rilevazioni Emg Acqua – è “una fiammata destinata a spegnersi in fretta” per il 46% degli italiani, mentre, al contrario, il 40% lo ritiene “una mobilitazione popolare che può spostare voti”; il restante 14% non si esprime. Secondo posto per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il 33% dei consensi, seguito poi dalla leader di Fratelli d’Itlaia Giorgia Meloni al 29% e da Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti al 22%. Poi Silvio Berlusconi al 18%, Matteo Renzi al 15%, Carlo Calenda al 15% e Giovanni Toti al 14%.

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