Televisione

Fabio Volo e la frase su Fiorello. “Merde farabutti disonesti”: ecco gli insulti pubblici che abbiamo ricevuto dal conduttore per il titolo sbagliato. E la nostra risposta

di F. Q.

“In questo paese querelare non serve a risolvere il problema. Fate schifo umanamente e professionalmente. Capisco che servono i titoli perché non vi leggono neanche i vostri parenti. Ci tengo a dire che io non ho mai detto queste parole. Merde farabutti disonesti”. Fabio Volo usa queste parole, su Instagram, associandole al titolo del nostro pezzo in cui riprendiamo la sua intervista al Messaggero. Questo il nostro titolo originario: “Viva RaiPlay, Fabio Volo su Fiorello e il suo show: “Fa sempre le stesse imitazioni””. Un virgolettato che non si ritrova nel pezzo, perché in effetti non corrisponde alla frase di Volo riportata sul Messaggero, che era “Fa se stesso e le imitazioni di sempre”.

La nostra non era una furbata, ma semplicemente un errore materiale. Forse Fabio Volo non sa che in questa redazione siamo abituati a riconoscere i nostri errori e a correggerli scusandoci. Non abbiamo bisogno di espedienti per garantirci lettori, come dimostrano tutti i dati pubblici relativi agli accessi del nostro sito. Questa volta, eccezionalmente, correggiamo senza scusarci, perché consideriamo gli insulti pubblici (che tra l’altro non sono stati preceduti da alcuna segnalazione alla nostra redazione sul virgolettato errato) fuori luogo e offensivi. Su una cosa siamo d’accordo con lui: “Querelare non serve a risolvere il problema”. Per questo abbiamo deciso di non querelarlo. Ci limitiamo a ricordare, a lui e a tutti i lettori, che siamo sempre pronti a prendere atto delle nostre imprecisioni, con una preferenza per quelle espresse in maniera civile.

La redazione de ilfattoquotidiano.it

L’articolo che leggete qui di seguito è esattamente l’originale, senza alcuna modifica rispetto a quello pubblicato sabato sera.

“Fa se stesso e le imitazioni di sempre, secondo la grammatica di Alighiero Noschese”. Fabio Volo sembra critico su Fiorello ritornato con il nuovo programma Viva RaiPlay, che invece piace proprio a tutti: audience e critica. Il conduttore radiofonico, attore e scrittore in una lunga intervista su Il Messaggero, nella quale descrive la sua ultima esperienza lavorativa come voce narrante di Ailo – Un’avventura fra i ghiacci, ha parlato del suo ruolo di padre e di uomo di spettacolo.

Volo, conduttore su RadioDeejay di Il volo del mattino, suo programma storico, ha anche una lunga esperienza televisiva alle spalle, dalla conduzione delle Iene fino allo sbarco su Rai2, con Volo in Diretta e con le ospitate fisse a Che tempo che fa da Fabio Fazio. Tuttavia, precisa, non riuscirebbe ad avere un programma tv tutto suo, perché “servono troppi compromessi e mancano i direttori coraggiosi”. Anche non se la sentirebbe di presentare Sanremo: “Non sono un conduttore. E poi al festival ho già detto no, quando me lo propose Pippo Baudo. Mi avrebbero mangiato vivo…”.

Il debutto del programma di Fiorello ha registrato 6.532.000 telespettatori, pari al 25,08% di share, e ha visto l’arrivo di ospiti celebri per tutti i tipi di pubblico , da Raffaella Carrà ad Achille Lauro. Pippo Baudo, poi, ha anche dato la sua benedizione: “Io monarca della Rai do a te il lasciapassare”. E la striscia continua a volare altissimo negli ascolti: la puntata di venerdì è stata vista 5 milioni 352 mila spettatori e uno share del 21.6. Lo show con oltre 202 mila interazioni è il programma più commentato sui social dell’intera giornata.

Fabio Volo e la frase su Fiorello. “Merde farabutti disonesti”: ecco gli insulti pubblici che abbiamo ricevuto dal conduttore per il titolo sbagliato. E la nostra risposta
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione