La Mercedes GLC non ha certo bisogno di presentazioni: a quattro anni dal lancio sul mercato (11 se includiamo il modello precedente, che si chiamava GLK), lo sport utility, proposto anche nella versione coupé, ha già ottenuto un elevato numero di vendite, superando le 400 mila unità complessive e aggiudicandosi circa il 35% dell’ammontare totale della gamma “con il gene G”, ovvero quella dei suv, della Stella.

Il restyling non ha portato rivoluzioni nell’estetica: cambia la calandra, dalle linee più marcate, così come il paraurti, e ora i gruppi ottici full led sono di serie e più assottigliati. Quanto agli interni, o piuttosto alla tecnologia che si trova all’interno: di nuovo c’è la strumentazione digitale offerta come optional, così come il touchscreen dell’infotainment da 7″ oppure 10,25 pollici.

Si amplia, invece, il pacchetto di tecnologie di assistenza alla guida Intelligent Drive, che annovera il nuovo sistema per la regolazione della distanza (Distronic) e quello per la regolazione dello sterzo nel cambio corsia. C’è pure il sistema di assistenza per manovra con rimorchio, per una retromarcia più sicura, e ancora l’Active Brake con assistenza agli incroci.

Le modalità di guida sono addirittura sette, mentre è inedita e di serie, per la versione suv del modello, la configurazione Agility Control per l’assetto, che si aggiunge alle altre due optional: Dynamic Body Control per l’assetto con sospensioni meccaniche e regolazione dell’ammortizzazione, o Air Body Control per le sospensioni pneumatiche.

Nonostante il carattere spiccatamente “stradale” e confortevole, per chi è amante di sterrati e percorsi rocciosi, la GLC tiene in serbo una vocazione fuoristradistica niente male, che la rende capace, ad esempio, di affrontare forti pendenze laterali pur mantenendo una stabilità sorprendente. Una poliedricità offerta del pacchetto tecnico Offroad, che comprende il supporto alla marcia in discesa DSR, funzione luci personalizzate, assetto con altezza libera dal suolo ancora maggiore e una protezione del sottoscocca in materiale sintetico.

L’aggiornamento più importante del 2019, però, riguarda le motorizzazioni. Sul nuovo GLC sono infatti arrivati i 4 cilindri benzina e diesel di ultima generazione: i primi sfruttano il sistema mild hybrid a 48 Volt della tecnologia EQ Boost per ottenere performance più dinamiche e, neanche a dirlo, consumi ed emissioni minori. Le versioni a benzina disponibili sono due, la GLC 200 da 197 Cv e GLC 300 da 258 Cv.

Per quanto riguarda i propulsori diesel, sono attualmente disponibili tre varianti di potenza, GLC 200d da 163 Cv, GLC 220d da 194 Cv e GLC 300d da 254 Cv. Tutti i propulsori, poi, sono opzionabili con trazione integrale 4MATIC. Sui diesel ci sarà un ulteriore aggiornamento a giugno 2020, con l’ingresso del motore 300 de, la variante plug-in a gasolio che la più grande GLE avrà già dal prossimo dicembre.

Gli allestimenti sono cinque: si va dall’Executive, che è la versione entry level del modello, al Premium e Premium Plus, per chi non vuole rinunciare proprio a nulla di quanto riesce a offrire la GLC. Per i prezzi della versione suv, la base di partenza è 47.254 euro per il primo allestimento con motore diesel 200d fino ad arrivare a 64.975 per il benzina 300 con allestimento Premium. Quanto alla Coupè, si parte da 52.649 euro, stesso motore e stesse combinazioni di optional.

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