- 12:10 - Milano: sequestro cantiere via Lepontina, tra indagati funzionari del Comune
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - Quattro dei nove indagati nell'inchiesta della procura di Milano che ha portato al sequestro dell'area del cantiere in via Lepontina, per lottizzazione ed edificazione abusiva, sono funzionari (o ex) di Palazzo Marino. In particolare si tratta del dirigente e due responsabili dello Sportello unico per l'edilizia e dell'allora presidente della Commissione comunale per il Paesaggio Marco Prusicki che avrebbe omesso di rilevare la difformità del progetto in base al Pgt.
- 12:04 - Auto, convegno finale a Courmayeur conclude la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2024
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - Si è concluso il Grande Viaggio Alpino della Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2024. Al termine di questo Grand Tour di 1600 chilometri lungo la dorsale alpina, che ha toccato tutte e 7 le nazioni della macroregione, lungo il quale i 30 equipaggi in gara si sono sfidati in 90 Prove Cronometrate e 18 Prove di Media, è arrivato il momento di tirare le fila.
La mattinata si è aperta alle 9:30 con le premiazioni: vincenti Stefano Ginesi e Susanna Rohr con una Fiat 508 S Balilla del 1934; al secondo posto l’equipaggio belga Decremer-Mertens con la loro Aston Martin Db2 del 1951 e, sul terzo gradino del podio, sono saliti Carrara e Consoli con una Jaguar XK 120 Ots del 1953. Dopodiché, ha avuto inizio il Convegno finale che ha restituito il senso dell’itinerario tematico delle tappe sede dei talk, in occasione delle quali, una squadra di esperti scelta da 1000 Miglia che ha viaggiato a bordo di 8 auto storiche a seguito del convoglio, ha incontrato le istituzioni e i rappresentanti di buone pratiche locali. Alberto Piantoni, CEO di 1000 Miglia Srl, ha presentato così il progetto: “Portare le macchine d’epoca sulle Alpi per parlare di sostenibilità di primo acchito sembrava da pazzi. Ma l’audacia di 1000 Miglia oggi non riguarda più la velocità, è audacia di pensiero: con questo progetto abbiamo voluto creare una rete fra le comunità alpine, che hanno una riserva di valori importante che abbiamo voluto raccontare con l’aiuto di queste vetture, capolavori di tecnica e design. Le località hanno risposto con entusiasmo e ci hanno aperto anche le porte dei loro centri pedonali”. Due le macroaree tematiche che sono state approfondite dai numerosi ospiti intervenuti sul palco: “Tracce di coscienza di luogo e buone pratiche nella piattaforma alpina” e a seguire “Gli scenari e le grandi sfide della piattaforma alpina”.
Questa edizione della Coppa delle Alpi resterà un unicum e nel 2025 la gara tornerà ad essere disputata in inverno. La parte di Think Tank prenderà una strada indipendente, memore di quello che questo viaggio ha lasciato. Paesaggi, voci, valori, la coscienza di un cambiamento urgente racchiuso in un’immagine rimasta impressa negli occhi dei partecipanti: quella della mer de glace dal Rifugio Montenvers o, meglio, quello che ne resta.
- 12:02 - Auto, convegno finale a Courmayeur conclude la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2024
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - Si è concluso il Grande Viaggio Alpino della Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2024. Al termine di questo Grand Tour di 1600 chilometri lungo la dorsale alpina, che ha toccato tutte e 7 le nazioni della macroregione, lungo il quale i 30 equipaggi in gara si sono sfidati in 90 Prove Cronometrate e 18 Prove di Media, è arrivato il momento di tirare le fila.
La mattinata si è aperta alle 9:30 con le premiazioni: vincenti Stefano Ginesi e Susanna Rohr con una Fiat 508 S Balilla del 1934; al secondo posto l’equipaggio belga Decremer-Mertens con la loro Aston Martin Db2 del 1951 e, sul terzo gradino del podio, sono saliti Carrara e Consoli con una Jaguar XK 120 Ots del 1953. Dopodiché, ha avuto inizio il Convegno finale che ha restituito il senso dell’itinerario tematico delle tappe sede dei talk, in occasione delle quali, una squadra di esperti scelta da 1000 Miglia che ha viaggiato a bordo di 8 auto storiche a seguito del convoglio, ha incontrato le istituzioni e i rappresentanti di buone pratiche locali. Alberto Piantoni, CEO di 1000 Miglia Srl, ha presentato così il progetto: “Portare le macchine d’epoca sulle Alpi per parlare di sostenibilità di primo acchito sembrava da pazzi. Ma l’audacia di 1000 Miglia oggi non riguarda più la velocità, è audacia di pensiero: con questo progetto abbiamo voluto creare una rete fra le comunità alpine, che hanno una riserva di valori importante che abbiamo voluto raccontare con l’aiuto di queste vetture, capolavori di tecnica e design. Le località hanno risposto con entusiasmo e ci hanno aperto anche le porte dei loro centri pedonali”. Due le macroaree tematiche che sono state approfondite dai numerosi ospiti intervenuti sul palco: “Tracce di coscienza di luogo e buone pratiche nella piattaforma alpina” e a seguire “Gli scenari e le grandi sfide della piattaforma alpina”.
Questa edizione della Coppa delle Alpi resterà un unicum e nel 2025 la gara tornerà ad essere disputata in inverno. La parte di Think Tank prenderà una strada indipendente, memore di quello che questo viaggio ha lasciato. Paesaggi, voci, valori, la coscienza di un cambiamento urgente racchiuso in un’immagine rimasta impressa negli occhi dei partecipanti: quella della mer de glace dal Rifugio Montenvers o, meglio, quello che ne resta.
- 12:01 - Auto, convegno finale a Courmayeur conclude la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2024
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - Si è concluso il Grande Viaggio Alpino della Coppa delle Alpi by 1000 Miglia 2024. Al termine di questo Grand Tour di 1600 chilometri lungo la dorsale alpina, che ha toccato tutte e 7 le nazioni della macroregione, lungo il quale i 30 equipaggi in gara si sono sfidati in 90 Prove Cronometrate e 18 Prove di Media, è arrivato il momento di tirare le fila.
La mattinata si è aperta alle 9:30 con le premiazioni: vincenti Stefano Ginesi e Susanna Rohr con una Fiat 508 S Balilla del 1934; al secondo posto l’equipaggio belga Decremer-Mertens con la loro Aston Martin Db2 del 1951 e, sul terzo gradino del podio, sono saliti Carrara e Consoli con una Jaguar XK 120 Ots del 1953. Dopodiché, ha avuto inizio il Convegno finale che ha restituito il senso dell’itinerario tematico delle tappe sede dei talk, in occasione delle quali, una squadra di esperti scelta da 1000 Miglia che ha viaggiato a bordo di 8 auto storiche a seguito del convoglio, ha incontrato le istituzioni e i rappresentanti di buone pratiche locali. Alberto Piantoni, CEO di 1000 Miglia Srl, ha presentato così il progetto: “Portare le macchine d’epoca sulle Alpi per parlare di sostenibilità di primo acchito sembrava da pazzi. Ma l’audacia di 1000 Miglia oggi non riguarda più la velocità, è audacia di pensiero: con questo progetto abbiamo voluto creare una rete fra le comunità alpine, che hanno una riserva di valori importante che abbiamo voluto raccontare con l’aiuto di queste vetture, capolavori di tecnica e design. Le località hanno risposto con entusiasmo e ci hanno aperto anche le porte dei loro centri pedonali”. Due le macroaree tematiche che sono state approfondite dai numerosi ospiti intervenuti sul palco: “Tracce di coscienza di luogo e buone pratiche nella piattaforma alpina” e a seguire “Gli scenari e le grandi sfide della piattaforma alpina”.
Questa edizione della Coppa delle Alpi resterà un unicum e nel 2025 la gara tornerà ad essere disputata in inverno. La parte di Think Tank prenderà una strada indipendente, memore di quello che questo viaggio ha lasciato. Paesaggi, voci, valori, la coscienza di un cambiamento urgente racchiuso in un’immagine rimasta impressa negli occhi dei partecipanti: quella della mer de glace dal Rifugio Montenvers o, meglio, quello che ne resta.
- 11:57 - Europee: Gelmini, 'serve decreto per voto italiani in Regno Unito, discriminazione inaccettabile'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - “Le norme attualmente in vigore consentono solo ai cittadini italiani residenti in un Paese Ue di votare per le elezioni Europee nei seggi allestiti presso le sedi della rete diplomatica del nostro Paese. Queste norme, dopo la Brexit, escludono quindi dalla possibilità di votare senza tornare in Italia quasi mezzo milione di italiani iscritti all’Aire residenti nel Regno Unito, che è uno dei Paesi extra-Ue del mondo in cui vivono più italiani (con Argentina, Svizzera e Brasile). Identico provvedimento, peraltro, potrebbe essere facilmente esteso agli elettori residenti in Svizzera". Così Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione.
"Sarebbe assolutamente ragionevole da parte del governo, dopo le proteste di decine di migliaia di nostri connazionali, adottare un provvedimento urgente per consentire concretamente l'esercizio del diritto di voto quantomeno ai cittadini residenti nel Regno Unito iscritti all’Aire, di cui esiste quindi un’anagrafe precisa: in caso contrario, visti i costi ingenti di viaggio, questi finirebbero unicamente per nutrire, in modo coatto, e neppure volontario, le fila dell’astensionismo. È francamente inaccettabile che da una scelta dei cittadini inglesi, quella della Brexit, discenda una discriminazione inaccettabile rispetto al diritto di elettorato attivo dei nostri connazionali”, conclude.
- 11:55 - Lavoro: Borghi (Iv), 'su jobs act Schlein scarica ala riformista Pd'
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - “Schlein non ha riunito nessun organo interno per assumere una decisione, e poi comunicarla. Nessuna riunione di segreteria, di direzione, nessun comunicato finale, nessun dibattito. Siccome un segretario di partito, quando firma un referendum, compie un atto che impegna un partito e che esprime una linea politica, da chi ha passato anni a fare il racconto del 'partito-comunità', del 'noi che prevale sull’io' e via discorrendo, ci si sarebbe attesi una coerenza sul metodo. Invece, la risposta è stata nel pieno solco del decisionismo personalistico e maggioritario che si voleva archiviare: il Pd è sempre più PdS (Partito di Schlein)”. Lo scrive sui suoi social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
“Alla decisione di firmare, Schlein arriva dopo giorni in cui i principali esponenti interni dell’ala 'riformista' avevano fatto appello alla prudenza. Risultati? Tutti scaricati e tacitati. Anzi, si rivendica con orgoglio l’alterità rispetto a loro, alla loro linea politica, alle loro decisioni del passato”, spiega ancora Borghi, che aggiunge: “Nel rincorrere la Cgil, il Movimento 5 Stelle e finanche Alleanza Verdi-Sinistra (forse pungolata dalla intimazione di Fratoianni a 'fare i conti con il passato e chiudere definitivamente la stagione renziana'), Elly Schlein decide semplicemente di rinchiudersi nella comoda placenta del passato, con buona pace del suo presunto modernismo wokista”.
“Con il Pd che arriva ad abiurare le sue scelte del passato – si legge ancora - c’è il disvelamento finale di una verità oggettiva. In quel partito lo spazio politico per il riformismo, per la conciliazione delle politiche di libero mercato con un forte impegno per la giustizia sociale in un’ottica di modernità, non esiste più. Quello spazio politico, se non si vuole assistere a un copione già scritto che vede una sinistra massimalista consegnare alla destra il potere di default, va tutto riorganizzato e riscritto dentro una nuova dimensione, che non alberga più al Nazareno”.
- 11:54 - Bioera: procura Milano ribadisce richiesta fallimento per ex società Santanché
Milano, 6 mag. (Adnkronos) - La procura di Milano ribadisce la richiesta di liquidazione giudiziale per Bioera (già presieduta dalla ministra del Turismo Daniela Santanché) le cui misure protettive, nell'ambito della procedura di composizione negoziata della crisi, sono scadute lo scorso 24 aprile, ma il giudice della seconda sezione civile del tribunale, Francesco Pipicelli, ha acconsentito alla richiesta dei legali e concesso i termini a difesa rinviando così l'udienza al prossimo 22 maggio.
Resta sotto il cappello delle misure protettive, invece, Ki Group Holding: sull'ex gruppo della senatrice di Fratelli d'Italia pende un'istanza di liquidazione giudiziale, ossia il vecchio fallimento.
Per la ministra Santanché la procura di Milano, tre giorni fa, ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata ai danni dell'Inps in un filone del caso Visibilia per la gestione della cassa integrazione nel periodo Covid. Un'altra istanza di rinvio a giudizio attende la senatrice per l'accusa di falso in bilancio, contestata ad altre 16 persone e tre società del gruppo editoriale.