Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Le accuse al reddito cittadinanza, pur ‘attribuite’ alle parti sociali, per la mancanza di adopera. E gli affondi sul tema giustizia, dopo lo scontro sulla riforma con il Guardasigilli Alfonso Bonafede, e contro il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Dal Viminale, per il secondo vertice del vicempremier e dei ministri leghisti con le parti sociali, Matteo Salvini torna a provocare l’alleato di governo, il M5s: “In tanti hanno sottolineato la mancanza di manodopera qualificata e in alcuni casi è stato attribuito al reddito di cittadinanza, perché dicono sarebbe più semplice non fare che fare”, ha attaccato il leader del Carroccio, in un punto stampa (senza domande) a metà dell’incontro con associazioni di categoria, sindacati e imprese. Ma non solo. Salvini insiste: “La situazione dei consumi è ferma, bisogna prenderne atto”. Per poi affondare contro Costa: “Questo è il tempo delle decisioni, non del tirare a campare. Bisogna sbloccare i no. ad esempio al biometano, con lo stop da parte del ministero dell’Ambiente”.
Per poi concludere: “Per questo piano d’investimenti e manutenzione, è chiaro che occorrerà ridiscutere con l’Europa i vincoli europei in base ai quali nulla di tutto quello di cui ci stiamo parlando sarebbe possibile”.