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Bologna, due operai muoiono investiti da un tir sulla A14: stavano posizionando la segnaletica

L'autista del mezzo è indagato per omicidio stradale. E' stato sottoposto a test per verificare la presenza di alcol nel sangue
Bologna, due operai muoiono investiti da un tir sulla A14: stavano posizionando la segnaletica
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Due operai che lavoravano per conto di Autostrade sono morti, investiti da un Tir che ha invaso un cantiere allestito nel tratto bolognese della A14, a Borgo Panigale. L’incidente è avvenuto poco prima delle 23 di lunedì sera al km 9, nei pressi dello svincolo per il raccordo interno, nello stessa zona già teatro negli scorsi giorni di un tamponamento tra tir e a poca distanza dal punto in cui, nel 2018 l’esplosione di una cisterna causò il crollo di un viadotto. Gli operai stavano terminando l’allestimento del cantiere, necessario al rifacimento delle segnaletica orizzontale, e c’era un restringimento della carreggiata indicato con cartelli e segnali luminosi.

L’autista del mezzo pesante, un 62enne albanese residente in Italia, è entrato nell’area del cantiere investendo i due e rischiando di travolgere un terzo addetto riuscito a spostarsi in tempo. Le vittime sono Antonio Pizzutelli, 38 anni, e Salvatore Vani, 46 anni, entrambi della provincia di Frosinone. Erano dipendenti di una ditta che lavora in appalto per Autostrade. Sul posto la Polizia Stradale. Il camionista, indagato per omicidio colposo, è stato sottoposto ai test per verificare se fosse sotto effetto di alcol o droghe. Autostrade ha specificato che i due operai, di un’impresa esterna, stavano regolarmente posizionando la segnaletica e la loro attività in corso era presegnalata sia sui pannelli a messaggio variabile sia da un terzo addetto munito di bandierina di segnalazione.

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