Trentatre secondi in due edizioni. E’ il tempo che il Tg2 ha dedicato il 10 luglio, giorno in cui è deflagrata, alla notizia degli audio registrati a Mosca e pubblicati da Buzzfeed in cui il leghista Gianluca Savoini parla di un presunto maxi-finanziamento russo al Carroccio in vista delle elezioni europee del 26 maggio.

L’edizione delle 18.15 del telegiornale della seconda rete della Rai, finito al Carroccio nella consueta spartizione post elezioni, apre con il maltempo e al caso politico del giorno vengono dedicati 11 secondi tra il minuto 6.21 e il minuto 6.32 con una dichiarazione di Matteo Salvini annegata in un servizio sull’autonomia. Senza aver dato mai la notizia dello scoop messo a segno dal sito americano.

Anche l’edizione delle 20.30 apre con il maltempo, a cui vengono dedicati 7.14 minuti dei 29 complessivi del telegiornale, ma questa volta il Russiagate in salsa leghista finisce nei titoli: “Polemica sui presunti fondi russi alla Lega. Salvini: ‘Querelo, mai preso un rublo'”, annuncia la conduttrice in 5 secondi senza nominare Savoini. Né dare la notizia dell’audio, imbarazzante per i vertici di via Bellerio.

Nel giornale, poi, per sapere qualcosa sul “caso Savoini” bisogna attendere il minuto 11.18: “Oggi a tener banco sono anche delle polemiche sollevate da un sito americano che ipotizza finanziamenti dalla Russia al Carroccio. La replica di Salvini non si fa attendere: “‘Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi. Mai preso un rublo, né un euro, né un litro di vodka da Mosca”, racconta il cronista a metà del servizio dopo aver parlato del nuovo ministro degli Affari europei e dell'”accelerazione sulle autonomie” e sulla flat tax. Al minuto 11.35 è tutto finito. Prima però ci sono un servizio che annuncia il “volto nuovo del governo”, quello del neo-ministro della Famiglia Alessandra Locatelli, e un altro filmato dedicato al vertice urgente sull’immigrazione, “tema caldo” lo definisce la cronista, “come quello dei terremotati“, e alla crescita che “resta la stella polare” per il governo.

E gli altri notiziari di mamma Rai come hanno trattato la notizia? Il Tg1 non parla del caso nell’edizione delle 13.30, ma lo fa ampiamente in quello delle 20.00: il servizio parte al minuto 6.26, apre con la notizia dell’audio pubblicato da Buzzfeed di cui fa sentire due ampi stralci e dando spazio alla replica di Savoini fino al minuto 8.38. Quindi il conduttore dà conto anche del commento dell’alleato di governo.

Il Tg3 dà conto dello scandalo già nell’edizione delle 14.20, citando il Partito democratico che “chiede che Matteo Salvini chiarisca in Parlamento riguardo alle notizie pubblicate in queste ore da Buzzfeed”. Poi con la notizia apre l’edizione delle 19.00.

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