Un’esplosione si è verificata nel palazzo del Comune a Rocca di Papa, in provincia di Roma. Ci sono 11 feriti, uno è il sindaco Emanuele Crestini e gli altri tre sono bambini. Le condizioni più gravi sono quelle di un dipendente comunale che ha riportato ustioni sul 44% del corpo, mentre il primo cittadino è ricoverato al Centro grandi ustioni del Sant’Eugenio con ustioni al volto e alle braccia che interessano il 35% del corpo. Uno dei minorenni coinvolti è stato trasportato al Bambin Gesù in codice rosso, mentre altri due minorenni sono stati portati in ospedale con mezzi privati. 

Al momento dell’incidente, i piccoli erano all’interno della scuola materna attigua al palazzo. La deflagrazione è stata causata da una fuga di gas durante i lavori delle tubature all’esterno dell’edificio, parzialmente crollato dopo l’incidente, lungo corso della Costituente. Da una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, sarebbero stati degli operai che stavano effettuando dei lavori stradali a rompere la conduttura da cui poi si è innescata l’esplosione: gli operai stavano lavorando in un cantiere stradale proprio davanti al Municipio e in maniera accidentale avrebbero causato l’incidente. Gli stessi avrebbero tentato riparare la tubatura per interrompere la fuoriuscita di gas, senza pero riuscirci.

All’interno del palazzo si è anche sviluppato un incendio, circoscritto solo attorno alle 15, che ha coinvolto l’archivio comunale. La colonna di fumo è visibile fino alla periferia di Roma. I vigili del fuoco hanno temuto a lungo una seconda esplosione all’interno della sede del Comune e hanno quindi interdetto la zona e fatto evacuare alcune abitazioni.

Foto dalla pagina Facebook Meteo e Territorio Rocca di Papa

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