Ufo, New York Times: “I piloti della marina raccontano di oggetti volanti inspiegabili”
“Wow, what is that, man? Look at it fly!” Navy pilots report unidentified flying objects off the East Coast of the U.S. https://t.co/8BTc8QC3zv
— NYT Science (@NYTScience) 28 maggio 2019
Negli audio e video delle telecamerine predisposte sui loro veivoli si sente tutto lo stupore di vedere all’improvviso oggetti veloci che si muovono in cielo in modo del tutto anomale e inspiegabile: sono gli UFO (acronimo di Unidentified Flying Object, ovvero oggetti volanti non identificati) avvistati sopra i cieli della costa orientale degli Stati Uniti tra il 2014 e il 2015 da alcuni piloti della Marina. I militari, che facevano parte di missioni di addestramento, hanno raccontato la loro storia al New York Times. Questi oggetti, di forma diversa riuscivano a raggiungere circa 10mila metri di quota, come un aereo di linea, e potevano accelerare e cambiare direzione e arrestarsi di colpo: “Qualcosa che va oltre i limiti fisici di un equipaggio umano“. Secondo il loro racconto supportato dalle immagini.
Alla fine del 2014 un pilota rischiò addirittura la collisione e per questo fu redatto un rapporto ufficiale sull’incidente. Alcuni degli incontri ravvicinati sono stati videoregistrati: in alcune immagini del 2015 si vede un oggetto che sta sfrecciando sopra le onde dell’oceano e i piloti dire :”Wow, che cos’è, amico? Guardalo come vola!”. I giornalisti del Nyt hanno interpellato sull’argomento l’astrofisico Leon Golub dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics che naturalmente pensa che gli avvistamenti abbiano una spiegazione. Possibili errori nel software degli aerei o anche riflessi o droni sperimentali. Per lo scienziato è improbabile si trattasse di navicelle extraterrestri.
Screenshot dal video pubblicato all’interno dell’articolo del Nyt