Per chi usa smartphone e tablet Android ci sono due buone notizie. La prima è che con l’ultimo aggiornamento è possibile impostare un budget massimo di spesa nel Play Store. La seconda è che, al primo avvio di Google Play, appariranno due nuove schermate: una per scegliere le app di ricerca e l’altra per scegliere il browser.

La prima novità è volta a tutelare gli utenti, evitando che accumuli spese troppo alte per l’acquisto delle applicazioni a pagamento. Una novità che dovrebbe essere particolarmente apprezzata dalle famiglie. Si pensi ad esempio a chi lascia usare lo smartphone o il tablet a un bambino piccolo, senza inavvertitamente disattivare la connessione online.

Impostare il budget è molto semplice: nel Play Store basta fare clic sul menu laterale, ed entrare nella Cronologia Acquisti partendo dalla voce Account. Qui si può inserire l’importo che desidera selezionando la voce Imposta Budget. Ogni volta che si accederà al Play Store sarà visualizzata una barra di avanzamento della spesa, e una volta raggiunto il budget sarà richiesta una conferma multipla per procedere con ulteriori acquisti.

L’importo massimo è modificabile e cancellabile in qualsiasi momento, se visualizzate ancora la voce Cronologia Ordini vuol dire che non avete ancora ricevuto l’aggiornamento. Non resta che attendere: la nuova funzione è già disponibile per molti utenti e sarà attivata in maniera graduale per tutti.

La scelta del motore di ricerca e del browser

La seconda novità è invece la diretta conseguenza della sanzione antitrust comminata lo scorso anno dalla Commissione UE. L’aggiornamento software è imminente e prevede che al primo avvio di Google Play appaiano due schermate per scegliere le app di ricerca e il browser. Ciascuna schermata “contiene cinque app, incluse quelle già installate”, scrive Google sul suo blog. “Le app che non sono già installate sul dispositivo verranno incluse in base alla loro popolarità e mostrate in ordine casuale”.

Le schermate saranno differenti a seconda del Paese, in funzione della popolarità locale di motori di ricerca e browser. La sostanza è che si ridurrà il rischio di favoritismi. L’Antitrust, infatti, comminò a Google una multa di 4,34 miliardi di euro accusandola di abuso di posizione dominante nel settore mobile. Con la novità appena annunciata l’azienda californiana auspica di risolvere la questione.

“Gli utenti possono toccare per installare tutte le app che vogliono. Se è installata un’app di ricerca aggiuntiva o un browser, all’utente verrà visualizzata una schermata aggiuntiva con le istruzioni su come impostare la nuova app (ad esempio, posizionando le icone e i widget delle app o impostando i valori predefiniti)”, prosegue Google. “Quando un utente scarica un’app di ricerca dallo schermo, gli chiediamo se vuole cambiare il motore di ricerca predefinito di Chrome”. La distribuzione dell’aggiornamento sarà progressivo nel tempo e riguarderà tutti gli smartphone Android, sia vecchi che nuovi.

Articolo Precedente

Asus ZenBook 14 UX431, il notebook ultrasottile che bilancia qualità e prezzo

next