Via della Seta, “Non devi parlare male della Cina”. Il Foglio: “Nostra giornalista intimidita da portavoce ambasciata”
“La devi smettere di parlare male della Cina”. Questa la frase ripetuta più volte all’indirizzo della giornalista del Foglio Giulia Pompili da Yang Han, portavoce dell’ambasciata cinese a Roma. poco prima della conferenza stampa di venerdì dei presidenti Mattarella e Xi Jinping. A denunciare l’accaduto un editoriale del direttore del Foglio Claudio Cerasa.
I due, racconta Cerasa “si sono incontrati per caso. Un funzionario del Quirinale stava accompagnando la giornalista che si occupa di Asia per il nostro giornale alla sala, e le ha chiesto il suo nome. Lei ha risposto, e Yang l’ha guardata” pronunciando due volte la frase incriminata. “La nostra cronista – continua Cerasa – ha pensato fosse un commento non benevolo, ma nemmeno eccessivamente serio, e ha sorriso”.
“Non devi parlare male della Cina”. Il nostro incontro – di @giuliapompili – con un funzionario cinese ci costringe a formulare qualche domanda ulteriore e non piacevole sui nostri nuovi amici cinesi pic.twitter.com/uIwL8TsT4L
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 23 marzo 2019
Qui la situazione si è fatta ancora più tesa. Continua Cerasa: “Yang le ha ripetuto: ‘Non devi ridere. La devi smettere di parlare male della Cina’”. Il direttore del Foglio racconta poi la sorpresa della cronista quando, di fronte a una persona mai vista prima, Pompili ha cercato di presentarsi all’interlocutore: “Yang Han ha rifiutato di darle la mano e le ha detto in tono allusivo: ‘E comunque so benissimo chi sei'”. Pochi istanti dopo un secondo episodio: “Quando la giornalista del Foglio ha tirato fuori il suo telefonino dalla tasca, Yang le si è avvicinato di nuovo, molto vicino, a muso duro, intimandole di metterlo via”.