De Luca a Salvini: “Divise? Volevo un giubbino di leopardo”. E sul governo: “Non sanno più a chi dichiarare guerra”

“Vanno in giro con i giubbini, da quelli delle forze dell’ordine a quelli degli spazzini. Oggi volevo indossarne uno di leopardo ma non l’ho trovato. Sarà per la prossima volta” ha detto ad Avellino il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, facendo un esplicito riferimento al “propagandismo” del vice premier, Matteo Salvini, aggiungendo, in polemica con il sottosegretario all’Interno, l’irpino Carlo Sibilia, “di mettere fine alle passerelle politiche negli ospedali consegnando i giocattoli della Befana”. De Luca ha ricordato poi al governo nazionale che la Regione Campania “attende ancora la firma per sbloccare 1 miliardo di interventi per il piano di edilizia sanitaria”.

“Oggi abbiamo un Governo che sta mostrando una qualità diplomatica eccezionale: in cinque mesi si sono fatti ‘amici’ tutti i Paesi del mondo. Non si sa più a chi devono dichiarare guerra: la Germania, i francesi, la Tunisia, le colonie. Vogliono spezzare le reni all’Europa. Pensassero a lavorare, invece di fare propaganda – ha detto ancora De Luca -, la realtà si cambia con il lavoro. Noi stiamo ancora aspettando che ci approvino un miliardo di investimenti per l’edilizia ospedaliera e, in via definitiva, il Piano ospedaliero, che ha già avuto l’ok tecnico ministeriale. Sono queste le cose che contano e che cambiano in meglio la vita dei cittadini”.