La cena di Salvini coi renziani? È il ritorno del partito dell’ancien régime. Si è trattato di una cena piuttosto imbarazzante con ex imputati, prescritti, uomini dei poteri forti“. Così a Tagadà (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta la cena-evento sulla giustizia, a cui ha preso parte il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
E aggiunge: “Immagino che i 5 Stelle, che non sono stati nemmeno invitati e che forse non avrebbero partecipato in caso di invito, abbiano reagito con stupore che Salvini si attovagliava con Maria Elena Boschi, con Briatore, con alcuni magistrati, con Tronchetti Provera. C’era, insomma, tutto l’ancien régime che sta cercando di adescare Salvini per farne il santo protettore di quelli che non vogliono cambiare le cose. Sono le stesse forze” – continua – “che abbiamo visto sabato scorso in piazza a favore del Tav: Lega, Forza Italia e Pd. C’è, insomma, un partito molto trasversale, il “partito del cambianiente”, il cui sogno è emarginare il M5s, accusato di voler cambiare troppo, e che punta su Salvini”.
Travaglio chiosa: “Poi bisogna vedere se Salvini decide di imbarcarsi in quell’allegra compagnia della buona morte oppure se decide di rinnovare il patto col M5s. Ma questo lo capiremo soltanto dopo le elezioni europee, dove 5 Stelle e Lega sono l’un contro l’altro”.

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