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Coppa Libertadores, River-Boca non si gioca: rinviata a data da destinarsi. Federazione: “Non ci sono le condizioni”

La partita, dopo essere stata posticipata a causa dei disordini tra le tifoserie, era fissata alle 17 ora argentina. La nuova data sarà decisa martedì in un incontro tra il Conmebol e i dirigenti dei due club. Possibile anche la vittoria a tavolino per gli Xeneizes
Coppa Libertadores, River-Boca non si gioca: rinviata a data da destinarsi. Federazione: “Non ci sono le condizioni”
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Rimandata a data da destinarsi. La finale di ritorno della coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors non si giocherà. Ad annunciarlo la confederazione sudamericana di calcio, la Conmebol, tramite un tweet.

“Non ci sono le condizioni”, ha detto Alejandro Dominguez, presidente della federazione, come riporta il giornale argentino El Clarin. La partita, che si doveva giocare sabato pomeriggio, infatti, era già stata posticipata alle 17 di domenica dopo che un gruppo di tifosi aveva assaltato il bus con a bordo i giocatori del Boca, lanciando pietre e ferendone due. Numerosi i disordini fuori dallo stadio Monumental di Buenos Aires. Un clima che aveva portato i presidenti delle due squadre e i vertici della Federazione a riunirsi per decidere se rinviare l’incontro o posticiparlo, nonostante gli oltre 50mila spettatori già presenti allo stadio. Alla fine la gara era stata fissata per oggi.

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La nuova data della finale sarà decisa in Paraguay, ad Asuncion, in una riunione tra il Conmebol e i dirigenti dei due club martedì 27, alle 10 locali, come annuncia la stessa Federazione su Twitter. “Dopo un esame approfondito della situazione, annuncerò la nuova data”, ha proseguito Dominguez. La scelta del giorno per il nuovo match resta però subordinata a una eventuale decisione di assegnare la vittoria a tavolino.

A spingere per il rinvio della partita i vertici del Boca. Il presidente del club Daniel Angelici, infatti, avrebbe voluto giocare, ma la squadra era sotto choc e parte della dirigenza ha preferito non scendere in campo. “Abbiamo fatto una richiesta ufficiale alla Conmebol per sollecitare che la partita si disputi in condizioni di parità tra le due squadre, proprio come si sono accordati i presidenti sabato sera. Ma dopo aver analizzato le conseguenze tra i giocatori dell’aggressione avvenuta fuori dallo stadio, chiediamo che il match venga rinviato o si applichino le sanzioni previste dall’articolo 18 del regolamento Conmebol”, si legge in un comunicato. Tra le possibili conseguenze: la vittoria per 3-0 a tavolino in favore del Boca, una multa tra 100 e 40mila dollari, l’annullamento del risultato di una partita, la squalifica dello stadio o della squadra da competizioni future e l’obbligo di giocare il match a porte chiuse.

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