Il mondo FQ

Truffa a Ue, chiesto il processo per 4 suore: “Pacchi alimentari per indigenti dirottati verso strutture convenzionate”

Arezzo. I fatti, che risalgono al periodo compreso tra il dicembre 2016 e il 15 novembre 2017, sono emersi durante un controllo della Guardia di finanza aretina, con tanto di foto dei pacchi con il marchio dei fondi europei
Truffa a Ue, chiesto il processo per 4 suore: “Pacchi alimentari per indigenti dirottati verso strutture convenzionate”
Icona dei commenti Commenti

Truffa aggravata ai danni dell’Unione europea. È questa l’accusa per quattro suore dell’ordine di Santa Elisabetta per cui il pm di Arezzo, Julia Maggiore, ha chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di due religiose di Arezzo e due di Firenze. Secondo l’accusa le imputate avrebbero utilizzato pacchi alimentari ricevuti attraverso fondi europei (Fead) destinati all’aiuto degli indigenti destinandoli a strutture convenzionate.

I fatti, che risalgono al periodo compreso tra il dicembre 2016 e il 15 novembre 2017, sono emersi durante un controllo della Guardia di finanza aretina, con tanto di foto dei pacchi con il marchio dei fondi europei. Le suore di Sant’Elisabetta però respingono completamente i fatti definendo “maldicenze” quanto accaduto. Sarebbero tre gli istituti dell’Aretino gestiti dalle suore di Santa Elisabetta finiti nell’inchiesta condotta dalla procura di Arezzo. Il valore dei pacchi era di ottomila euro. In particolare pacchi per 3.200 euro ad Arezzo, per 2.558 a Policiano (Arezzo) e i rimanenti alla struttura casentinese.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione