Il mondo FQ

Attacchi troll, Renzi: “Ho chiesto ai pm di essere ascoltato. Sospetti su molti eventi politici, anche referendum costituzionale”

In diretta su Facebook, l'ex segretario del Pd annuncia di voler chiedere al procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, che indaga sui profili falsi che crearono tweet contro il capo dello Stato dopo il no a Paolo Savona, d'essere ascoltato come testimone. La vicenda, sostiene il parlamentare di Rignano, è "tutt'altro che una bolla di sapone, come invece dice Il Fatto Quotidiano, e ce la ritroveremo, a settembre"
Attacchi troll, Renzi: “Ho chiesto ai pm di essere ascoltato. Sospetti su molti eventi politici, anche referendum costituzionale”
Icona dei commenti Commenti

Matteo Renzi vuole essere ascoltato dai pm di Roma nell’indagine sugli attacchi dei troll al presidente Sergio Mattarella. L’ex segretario del Pd lo ha annunciato in diretta su Facebook, spiegando che “le fake news sono oggetto di indagini internazionali e molti sospettano che ci siano potenze intervenute su eventi politici“. Tra gli eventi elettorali potenzialmente influenzati, aggiunge, potrebbe esserci anche il referendum costituzionale del 2016 che provocò le sue dimissioni dopo la sonora bocciatura nelle urne.

Per questo, spiega Renzi, “ho chiesto al procuratore Pignatone di essere ascoltato come testimone perché penso che su questa storia delle fake news si giochi parte del futuro dell’Italia”. La vicenda, sostiene il parlamentare di Rignano, è “tutt’altro che una bolla di sapone, come invece dice Il Fatto Quotidiano, e ce la ritroveremo, a settembre”.

“Nella notte dello scontro tra presidente della Repubblica e M5s su Savona, Di Maio ha chiesto l’impeachment. In quel momento parte una campagna contro Mattarella con la creazione di profili falsi, creati da chi sa chi: chi sarà stato? Un soggetto politico, imprenditoriale, una via di mezzo tra una società e un movimento? Chi lo sa?”, si interroga Renzi.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione