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Napoli, spari da uno scooter contro un gruppo di immigrati: ferito un venditore ambulante senegalese

Cissè Elhadji Diebel, 22enne con permesso di soggiorno, è rimasto ferito a una gamba venerdì sera. Il questore: "Non esclusa alcuna pista". La comunità senegalese e la Rete antirazzista: "Venerdì pomeriggio in piazza per protestare contro l'ennesima aggressione nei confronti di donne e uomini neri". Colpi di pistola contro un migrante anche a Pistoia: "Gli aggressori hanno urlato "negro di merda""
Napoli, spari da uno scooter contro un gruppo di immigrati: ferito un venditore ambulante senegalese
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Era in compagnia di due amici nel quartiere Vasto a Napoli, attorno alle 22 di venerdì, quando sono arrivati due ragazzi a bordo di uno scooter e hanno fatto fuoco. Tre colpi di pistola, uno dei quali a segno, contro un immigrato. Cissè Elhadji Diebel, venditore ambulante senegalese 22enne, con permesso di soggiorno, è rimasto ferito a una gamba e sarà sottoposto a un intervento chirurgico nella notte per l’estrazione del proiettile, ma non è in pericolo di vita.

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Secondo quanto riferito dai compagni della vittima, i due arrivati sul motorino in via Milano erano di pelle bianca, e uno di loro ha esploso alcuni colpi di pistola, forse tre, uno dei quali ha colpito il senegalese. Il ferito è stato condotto nell’ospedale Loreto Mare, dove è stato interrogato dai poliziotti che indagano sulla vicenda. Il questore di Napoli Antonio De Iesu, parlando di un’investigazione “intensa, ha spiegato che “è prematuro” parlare del movente dell’agguato: per ora non viene esclusa alcuna pista, dall’ipotesi razzista a quella di un “avvertimento” diretto contro il 22enne, in Italia con regolare permesso di soggiorno, residente a Lecce e con piccoli precedenti per ricettazione di merce contraffatta.

La Comunità senegalese di Napoli ha indetto una manifestazione per venerdì pomeriggio alle 17, con concentramento in piazza Garibaldi, per protestare contro “l’ennesima aggressione e violenza contro i migranti, e in particolare gli uomini e le donne nere, che si sono moltiplicate in questi mesi, in questi giorni purtroppo anche in Campania dove contiamo solo nell’ultima settimana diverse aggressioni“. “È il momento di scendere in piazza, è il momento di dire basta e dobbiamo farlo adesso”, dicono la Comunità e gli attivisti della Rete antirazzista.

Un episodio simile si è verificato nelle stesse ore a Pistoia, dove uno o due colpi di pistola, accompagnati da un epiteto razzista, sarebbero stati esplosi, intorno alle 23, contro un migrante ospite della parrocchia di Vicofaro che è rimasto illeso. La notizia è stata data da don Massimo Biancalani sul suo profilo Facebook e il fatto è stato denunciato in questura: “Due giovani italiani al grido ‘negri di merda’ – scrive – hanno sparato uno o due colpi di arma da fuoco in direzione di uno dei nostri ragazzi migranti che è rimasto illeso”.

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