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Brindisi, scontro a fuoco nella notte tra polizia e malviventi: muore un rapinatore

La banda stava cercando di svaligiare un bancomat. La vittima è Giovani Ciccarone, raggiunto da almeno quattro proiettili, uno dei quali alla testa. I suoi complici si sono dati alla fuga, riuscendo a seminare i poliziotti con la loro Audi alla periferia della città pugliese grazie all'uso di chiodi a tre punte che hanno forato le ruote della macchina di servizio
Brindisi, scontro a fuoco nella notte tra polizia e malviventi: muore un rapinatore
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Stavano per far saltare un bancomat nel quartiere Commenda di Brindisi, quando sul posto è arrivata una volante della polizia. Hanno iniziato a sparare con pistole e fucili e gli agenti hanno risposto. Nel conflitto a fuoco è rimasto a terra uno dei rapinatori, Giovanni Ciccarone, 50 anni, di Ostuni.

Raggiunto da almeno quattro proiettili – due al torace, uno al cuore e un altro alla testa – l’uomo è deceduto sul posto mentre i suoi complici si sono dati alla fuga, riuscendo a seminare i poliziotti con la loro Audi alla periferia della città pugliese grazie all’uso di chiodi a tre punte che hanno forato le ruote della macchina di servizio.

Secondo quanto si è appreso, i banditi erano almeno in quattro. All’arrivo della volante, allertata da un cittadino che aveva notato movimenti sospetti vicino alla filiale della Banca popolare di Bari, avevano già inserito in una fessura del bancomat una striscia di esplosivo per scardinare la cassaforte.

L’uomo morto nel conflitto a fuoco era già coinvolto ed arrestato in diverse inchieste per contrabbando, furti, rapine, estorsioni, spaccio di droga e di banconote false. Due anni fa era stato arrestato dalla Guardia di finanza dopo un inseguimento a bordo di un’Audi 6 condotta da un’amico e sulla quale furono trovati due kalashnikov, oltre 90 cartucce da guerra, e 3 caricatori. L’uomo era stato poi rimesso in libertà.

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