Il mondo FQ

Redenzione, il realismo libertario di Paco Ignacio Taibo II

Redenzione, il realismo libertario di Paco Ignacio Taibo II
Icona dei commenti Commenti

Quando si va alla ricerca del più rimandato dei destini, non si ammettono distrazioni e tuttavia si vive in una nube di costanti vaneggiamenti”.

Ed è, effettivamente, un libro di ricerca e tentativi di riscatto Redenzione di Paco Ignacio Taibo II (traduzione di Bruno Arpaia; La nuova frontiera), romanzo breve ma ricco dei temi più cari allo scrittore messicano: la giustizia sociale, la storia del Messico, l’anarchismo, gli echi salgariani e quelli antimperialisti. È la storia di Lucio Doria, approdato a Veracruz all’inizio del secolo scorso insieme a una banda picaresca di libertari italiani per fondare una comune. Qui apriranno una distilleria abusiva con gli indios, entreranno in contrasto con gli sgherri di Porfirio Díaz e del governatore che rappresenta il suo dittatoriale operato, fino al lutto, alla perdita dell’amore, alla fuga e al ritorno, dopo quasi ottant’anni, del protagonista a Napoli, per chiedere il perdono. Un perdono accompagnato, simbolicamente, dalle chiacchiere di un gruppo di donne collocate sui balconi di un vicolo strettissimo. Un coro greco-partenopeo che, come i personaggi coinvolti nella vicenda, partecipa al sogno egualitario e alle sue conseguenze volute dalla Storia.

L’ultima volta che ho visto PIT II – a Milano, l’anno scorso – tra sigarette cubane e aneddoti di rivoluzionari bulgari, mi aveva detto che quello che cercava di fare da molto tempo era di migliorare uno stile fatto di livelli temporali differenti, creare storie nella storia e amalgamare un collante tra passato e presente. In Redenzione, seppur il testo sia molto più breve di altre sue opere che si muovono sullo stesso ambito strutturale, confluiscono il gusto dell’assurdo e al contempo iperrealista di certa narrativa poliziesca nordamericana miscelata con una buona dose di Emilio Salgari. C’è una trama studiata alla maniera di John Dos Pasos (basti pensare a The 42nd Parallel e a Manhattan Transfer) o al realismo letterario di Victor Hugo. Come mi disse lui stesso: “Storie che si intrecciano, si scompongono, per poi convergere definitivamente in un sentiero comune. Una struttura che avanza e al contempo si disgrega in molti punti di vista differenti”.

Redenzione è un romanzo fresco, sintetico, essenziale, che dimostra ancora una volta le gigantesche capacità di raccontare storie di Paco Ignacio Taibo II. L’intuito e la determinazione di trovare il bandolo della matassa lasciando, comunque, estrema libertà di sognare al lettore. Un’opera semplice, ma non semplicistica. Piena di significati e, nonostante tutto, di speranza per i vinti della terra.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione