E’ la prima ammiraglia che ama il carrello, specialmente in patria. La nuova Touareg – che arriva in concessionaria a giugno, con prezzi a partire dai 61 mila euro della versione “base” – si issa senza se e senza ma in vetta alla gamma Volkwagen. Eppure, anche adesso che è ultrachic, infarcita di tecnologia e pure più cara (la più abbordabile della precedente generazione costava circa 6 mila euro in meno) in Germania continuerà molto probabilmente a essere usata anche da…mulo, per trascinare sui trailer moto, cavallo o chissà che. Secondo la casa di Wolfsburg, infatti, il 60 per cento dei proprietari tedeschi attacca il carrello, alla Touareg. Nel resto d’Europa la percentuale resta importante ma cala al 40 per cento. Da noi, invece, di sicuro non si va in doppia cifra.

Vabbè, quisquilie. Passiamo oltre. Lunga 7,7 centimetri in più della vecchia (4,88 m in tutto), la terza generazione della massiccia suv teutonica è una macchina di lotta (nell’off-road), di governo (sull’asfalto) e di salotto: grazie alla infinita teoria di dotazioni che assistono la guida, allargano le frontiere dell’infotainment (ci sono due display, uno da 15 pollici dietro il volante e uno da 12,3 pollici più al centro), esaltano il comfort e la voglia di personalizzazione, sia nella guida che nel life-style.

Perché se è vero che ci si può sbizzarrire tra otto modalità di guida (ecologica, sportiva, normale, fuoristrada, su neve, etc etc) la scelta sale a 30 quando è il momento di decidere il colore della linea di led che abbraccia l’abitacolo dal cruscotto ai pannelli delle portiere, senza soluzione di continuità, tra trenta tinte diverse. “Solo” tre, invece le opzioni per farsi coccolare dai sedili massaggianti: alla VW le hanno chiamate onda schiena, onda spalle e onda lombi.

L’overdose di comodità, divertimento e gadget non deve tuttavia far dimenticare che la New Touareg è una la vettura premium di grossa cilindrata cui è stato solennemente appuntato il distintivo di ammiraglia. Quindi, deve appagare parecchio alla guida, trasmettendo il giusto mix di sicurezza e carattere. Alla prima contribuiscono i tanti accrocchi tecnologici che semplificano la vita al driver (in coda, al buoi, sul bagnato, nel parcheggiare); alla seconda ci pensano i motori V6 turbodiesel da 231 e 286 cavalli, abbinati al cambio automatico sequenziale ZF a 8 rapporti, la intrigante novità delle 4 ruote sterzanti, l’assetto totalmente riprogettato che beneficia delle sospensioni pneumatiche con gli ammortizzatori a controllo elettronico, una “squadra” assai utili nel rendere la macchina stabile anche sul terreno più scombinato.E in modalità off-road, per inciso, è possibile rialzare la vettura di 7 centimetri.

Provata sulle sinuose strade delle vallate tirolesi a cavallo tra Austria e Germania, la tedescona si è effettivamente rivelata agile, sul misto, e poco incline a coricarsi in curve anche grazie al meccanismo di compensazione adattivo del rollio. Con paragone forse un tantino azzardato, la nuova Touareg può essere considerata una sorta di ipertrofico border collie che ben si disimpegna nelle prove di agilità, anche se l’impostazione tutto sommato turistica dello sterzo non la spinge nella categoria delle assatanate dalle attitudini rallystiche o pistaiole. Com’è giusto che sia, per una sport utility che deve fare anche l’elegantona e macinare chilometri, soprattutto sulle strade.

Sotto la pioggia battente abbiamo sfidato la Touareg a frenare da sola avvicinandoci volutamente troppo a chi ci precedeva, per poi riaccelarare da sola: ha funzionato alla grande (basta non salire sopra i 60 orari). Col buio, e sempre con Giove pluvio in azione, le abbiamo fatto esibire il Nightvision, il sistema di visione notturna che riconosce persone e a animali grazie alla telecamera a infrarossi: impressionante, i tre ignari passanti sembravano inquadrati dal mirino di The Sniper. Non siamo andati off-road, e neppure abbiamo attaccato il carrello. Abbiamo fatto insomma gli italiani, che quando un suv è cool e raffinato mica hanno tanta voglia di infangarlo. E in fuoristrada ci vanno con la Panda 4×4, magari prima serie.

Volkswagen Touareg – LA SCHEDA

Il modello: è la terza generazione del suv tedesco, più lussuoso e lungo ma più leggero di oltre 100 kg

Dimensioni: lunghezza 4,88 metri, larghezza 1,98 metri, altezza 1,72 metri

Motori diesel: 3.0 V6 turbo da 231 e 286 cavalli

Velocità massima: 238 km/h (versione da 286 Cv)

Consumi combinati:  6,9 litri/100 km (versione da 286 Cv)

Emissioni CO2: 182 g/km (versione da 286 Cv)

Prezzi: a partire da 61 mila euro per il 231 cavalli e da 65.500 euro per il 286 cavalli

Ci piace: comfort a bordo, ampia dotazione tecnologica per la guida

Non ci piace: l’aumento di prezzo rispetto alla versione precedente. Anche se si tratta di una vettura tutta diversa, l’impatto psicologico è forte

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