Parte oggi la rievocazione storica numero 36 della Mille Miglia, la “corsa” per auto d’epoca più fascinosa del mondo, che si corre su alcune delle strade più belle d’Italia. La partenza, che come vuole la tradizione avviene una settimana prima rispetto al gran premio di Formula Uno di Monaco, quest’anno è stata anticipata di un giorno: quattro dunque le giornate di competizione, visto che la kermesse terminerà sabato 19 maggio a Brescia (da dove prende anche il via), dopo che le 440 auto in gara (più 10 della categoria Militare) avranno attraversato mezzo Stivale percorrendo oltre 1600 chilometri. L’equivalente, per l’appunto di mille miglia.

In totale, gli equipaggi saranno composti da 900 persone (quasi un terzo gli italiani) provenienti da 36 Paesi di tutto il mondo. Le automobili iscritte, il cui requisito è quello che almeno un esemplare abbia partecipato alla Mille Miglia di velocità negli anni dal 1927 al 1957, sono di 72 marche diverse. E a condurle saranno, come in passato, anche personaggi famosi come gli ex piloti di F1 Jacky Ickx, Jochen Mass, Giancarlo Fisichella e Adrian Sutil, o l’ex campione del mondo di Rally Walter Röhrl. Presente anche il patron di Prada e armatore di Luna Rossa Patrizio Bertelli, al volante di una Porsche 550 Spyder A/1500 RS del 1957.

La tappa numero uno, al via nel primo pomeriggio dalla pedana di viale Venezia a Brescia, prevede passaggi della carovana di vetture storiche a Desenzano, Sirmione del Garda, Mantova e Ferrara, quindi Comacchio e Ravenna fino a Cervia-Milano Marittima. Il giorno successivo sarà la volta dell’arrivo in serata a Roma con parata in via Veneto, ma solo dopo essere transitati da Pesaro, San Marino, Arezzo (con sosta all’ora di pranzo) e Orvieto.

La mattina successiva, di buon’ora, ci si lascerà alle spalle la Capitale passando i Monti Cimini e arrivando a Viterbo. Quindi si attraverserà la Val D’Orcia puntando dritti prima verso Siena e Lucca, per poi scavallare la Cisa e gungere finalmente al meritato riposo serale a Parma. La quarta e ultima tappa è una specie di passerella: Piacenza, Lodi, Milano e poi Monza, con passaggio in autodromo. Quindi Bergamo e, finalmente, Brescia.

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