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Il primo maggio, festa dei lavoratori, il neo assessore al Turismo della Lombardia, Lara Magoni, ha scritto così su Facebook: “Rinnegare ciò che di buono è stato fatto è un grande errore, visto che le leggi che tutelano i lavoratori nascono proprio TUTTE dal fascismo”. La ex sciatrice bergamasca ha difeso il suo post: “È la storia, io seguo semplicemente ciò che dice la storia. I nostalgici siete voi”, dimenticandosi che i sindacati che non si allineavano al diktat mussoliniano venivano repressi e che i diritti fondamentali dei lavoratori sono stati scritti nero su bianco (articoli 35-40 della Costituzione) dai padri costituenti.