Salone del mobile

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione

È arrivato quindi il momento di tirare le somme e ripercorrere tutto il meglio e il peggio visti in questi giorni

di Ilaria Mauri

Le installazioni nei cortili della Statale – A dirla tutta, quest’anno le creazioni messe in via Festa del Perdono sono state una vera delusione. A parte la folla e i laureati del momento che rendevano impossibile godersi le installazioni, l’edizione 2018 non regge il confronto con le precedenti. Zero interattività, poca creatività e niente che facesse dire “wow”. Si salvano forse solo le scimmie e i coniglietti rosa posti sul prato, peccato però che i molti bambini presenti li avessero presi come dei giochi su cui salire. Per non parlare dell’effetto “zucchero filato” del loggiato al primo piano, trasformato in set per i servizi fotografici di aspiranti fashion-blogger.

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione - 6/8
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