Salone del mobile

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione

È arrivato quindi il momento di tirare le somme e ripercorrere tutto il meglio e il peggio visti in questi giorni

di Ilaria Mauri

Il Superstudio Più – Un vero parco giochi del design: qui si potevano ammirare sculture fatte con i rifiuti, un pianoforte di cristallo completamente trasparente che suonava da solo brani celebri, dei pulmini che si guidavano da soli, una serie di oggetti di plastica recuperati dagli oceani. A ciò si aggiungono le creazioni di alcuni giovani designer giapponesi come la scrivania che indica le varie fasi lunari, le tappezzerie insonorizzanti e degli schermi così sottili da sembrare un foglio di carta.

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione - 2/8
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