Salone del mobile

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione

È arrivato quindi il momento di tirare le somme e ripercorrere tutto il meglio e il peggio visti in questi giorni

di Ilaria Mauri

I palazzi Liberty di Porta Venezia – Certo, questi edifici non sono una prerogativa del Fuorisalone ma vederli abbelliti dalle creazioni dei designer fa tutto un altro effetto. Come il palazzo di San Carlo Borromeo, in corso Venezia 11: nei suoi cortili Audi ha installato dei grandi anelli di luce Led, che cambiavano continuamente colore, sopra a degli specchi d’acqua con delle passerelle in mezzo. Ecco, passeggiare in questo cortile cinquecentesco al tramonto, con il cielo tinto di rosa, i cerchi di luce che variavano dal blu all’arancione e l’acqua che rifletteva il tutto, ha tutt’altro effetto che visitarlo in un ordinario giorno di apertura.

 

 

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione - 4/8
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