Salone del mobile

Salone del mobile 2018, il meglio e il peggio di questa edizione

È arrivato quindi il momento di tirare le somme e ripercorrere tutto il meglio e il peggio visti in questi giorni

di Ilaria Mauri

E anche questa Design Week si è conclusa: niente più cose strane in giro per la città né gente che fotografa anche il marciapiede su cui sta camminando. Il traffico tornerà alla normalità, le metro saranno un po’ meno affollate e del Fuorisalone resteranno solo gli scatti pubblicati sui social. È arrivato quindi il momento di tirare le somme e ripercorrere tutto il meglio e il peggio visti in questi giorni.

Il meglio.

La parodia di Ikea al Fuorisalone – Spazio Idea in via Tortona, un’esposizione di mobili e oggetti assurdi che prendevano in giro quelli ideati dai designer svedesi di Ikea. I nomi e i disegni a descrizione delle creazioni di Spazio Idea erano un vero spasso: c’era Diät, il tavolo per chi è a dieta con un enorme buco al centro che rendeva impossibile apparecchiarlo o anche solo appoggiarvi sopra delle cose. Oppure Åktenskåp, l’armadio perfetto per nascondere l’amante, dotato di sedile, giornali, torcia, e ogni comfort. E ancora, Grandiös, un piccolo piedistallo di legno per chi deve farsi un selfie accanto a una persona più alta.

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