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Ultimo aggiornamento: 13:24 del 9 Aprile 2018

Migranti, la testimonianza di Moussa: dagli studi in legge alle carceri libiche. Oggi il sogno di una nuova vita da meccanico

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Presentato oggi a Roma il Rapporto 2018 del Centro Astalli, fotografia delle condizioni di richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2017 si sono rivolti alla sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati.

Ad aprire la conferenza – cui hanno partecipato padre Fabio Baggio, sottosegretario di Papa Francesco per la sezione migranti e rifugiati della Santa Sede, Monica Maggioni, Marco Damilano, padre Camillo Ripamonti – la testimonianza di Moussa, 27 anni rifugiato maliano, che ha vissuto l’esperienza del carcere in Libia. “Sono stato torturato e sfruttato. Ora spero di poter ricominciare la mia vita in Italia. Magari non potrò riprendere subito a studiare legge. Ma so fare il meccanico, e voglio guadagnarmi da vivere”.

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