Vengono da Grosseto e si chiamano Musica da Ripostiglio, perché, come loro stessi amano affermare, “da camera gli sembrava eccessivo”. Sono in quattro e danno spettacolo, facendo divertire il pubblico con un repertorio a metà strada tra lo scanzonato e l’impegnato, tra l’inedito e il citato. Poche settimane sono passate da quando i quattro musicisti maremmani hanno letteralmente infuocato lo studio del programma televisivo Tú sí que vales, il talent show di Canale cinque che ha rimpiazzato Italia’s Got Talent.

Qui i musicisti hanno fatto sfoggio di uno dei loro cavalli di battaglia, il brano L’Orchestrina da ripostiglio il cui videoclip, girato a Napoli, ha visto la partecipazione di diversi volti noti della tv italiana. Ed è stata una vera e propria standing ovation quella con cui il pubblico di Canale 5 ha salutato la band grossetana alla fine della sua esibizione: un riconoscimento che i Musica da Ripostiglio sperano vivamente di poter replicare, sebbene sotto altra forma, in luogo di una delle più grandi kermesse musicali del pianeta.

Come verrà annunciato ufficialmente il 28 novembre prossimo, i quattro moschettieri della Maremma toscana rientreranno nella piccola rosa dei 300 nominati (su oltre 30.000 selezionati) per l’assegnazione dei Grammy Awards 2018. Un importante riconoscimento che giunge per un disco interamente registrato dal vivo, il live in Capalbio 3.0 del 2015, oggi ristampato e prossimo, entro fine mese, alla distribuzione nei negozi di musica.

Una nomination che ha colto di sorpresa innanzitutto gli stessi membri della band grossetana: “Siamo rimasti sorpresi di questa notizia – dichiara il chitarrista e cantante Luca Pirozzi –anche perché è un disco live registrato in una sola serata, in qualche modo un disco molto semplice ma anche molto vero. Forse è proprio per questo che è entrato nelle 300 nomination”. E a proposito della grande importanza di una manifestazione, quella dei Grammy, da tutti riconosciuta come gli Oscar della musica, così il cantante ironizza: “Quando ce lo hanno comunicato abbiamo pensato a un errore, che non eravamo noi o che si trattava dei Granny awards, dove ad attenderci e ad averci votato c’era una nutrita giuria di simpatiche nonnine”.

Prima di sapere come andrà a finire quest’incredibile avventura internazionale, e mentre gli impegni dal vivo si moltiplicano, i Musica da ripostiglio non perdono occasione di impiegarsi in attività che vanno ben oltre le normali attitudini dei musicisti, come quelle ludico-musicali ed educative che il cantante e chitarrista Luca Pirozzi ha voluto realizzare in luogo di Nessun parli…, la giornata di musica e arte oltre la parola che il ministero dell’Istruzione ha voluto che le scuole riservassero alle attività artistiche e musicali.

È stato così che martedì 21 novembre la Scuola media “Dante Alighieri” di Grosseto ha potuto ospitare Ukuland, il laboratorio di ukulele ideato dal leader della band maremmana e rivolto a chiunque voglia mettersi alla prova con uno strumento, per dimensioni e versatilità, accessibile a tutti: specie ai tanti ragazzi di prima, seconda e terza media che, in luogo di Nessun parli…, hanno avuto a Grosseto l’occasione di fare un’esperienza completamente nuova ed entusiasmante. Insomma, tra un laboratorio musicale e un’ospitata televisiva i Musica da Ripostiglio si preparano al grande giorno, e noi facciamo il tifo per loro.

Immagine in evidenza tratta dalla pagina Facebook di Musica da ripostiglio

Articolo Precedente

Malcolm Young morto, addio al cofondatore degli AC/DC: aveva 64 anni

next
Articolo Successivo

Cesare Cremonini, ecco il nuovo Possibili Scenari. Un libro in musica, episodio dopo episodio

next