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Bologna, la Lega Nord chiede un referendum per separare l’Emilia dalla Romagna. Caos in Regione

I consiglieri del Carroccio hanno esposto le bandiere delle due rispettive aree e i lavori sono stati sospesi per alcuni minuti. Il deputato del Carroccio Pini: "Penso che il segnale e la lezione di democrazia che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori"
Bologna, la Lega Nord chiede un referendum per separare l’Emilia dalla Romagna. Caos in Regione
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Quando mancano poche settimane al referendum sull’autonomia della Lombardia, il Carroccio si agita anche in Emilia Romagna. La Lega Nord ha proposto una risoluzione in Assemblea legislativa per chiedere la separazione della Romagna dall’Emilia. Oggi, mentre era in corso una discussione per una maggiore autonomia della Regione, i consiglieri regionali leghisti hanno interrotto il dibattito esponendo le rispettive bandiere delle due aree. La seduta è stata sospesa per alcuni minuti e si è subito riunita una riunione dei capigruppo.

“Visto che c’è questo dibattito annoso”, ha detto il deputato Gianluca Pini, “se la Romagna debba essere una regione o una provincia con il Pd che vuole fare una provincia decidendolo in casa, noi vogliamo che siano i cittadini ad esprimersi con un voto con la massima democrazia possibile. Penso che il segnale e la lezione di democrazia, per quanto bastonata, che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori”. Nella proposta del Carroccio al voto sarebbero chiamati gli elettori delle province di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini nonché nei Comuni del circondario imolese in provincia di Bologna.

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