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Un mix di elementi divesi. Perché no? - 5/5

Alluminio e compositi, ma anche leghe e combinazioni sintetiche. Senza dimenticare il caro vecchio acciaio. I ricercatori sono al lavoro per regalare sempre maggiore robustezza alle automobili, al tempo stesso rendendole più leggere e dunque meno inquinanti. Vi proponiamo una panoramica sullo stato dell'arte ad oggi (e in futuro) disponibile
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Un mix di elementi divesi. Perché no?

La ricerca spinge anche sull’evoluzione della combinazione tra materiali diversi per ottenere soluzioni innovative, dalle caratteristiche superiori. Sempre sulla nuova Audi A8, ad esempio, figurano addirittura 18 differenti sistemi di giunzione tra materiali differenti, considerati dagli addetti del settore uno “stato dell’arte”. Nei prossimi dieci anni si prevede uno sviluppo verticale di queste tecnologie, grazie a nuove tecniche di incollaggio tra materiali distinti a lungo oggetto di studio ed ora pronte per l’applicazione industriale su vasta scala: adesivi e colle richiedono talvolta tra 10 e 15 anni di sviluppo prima di poter essere pronte.

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